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Venerdì 25 maggio 2018 sarà dato corso all’inizio dei lavori di ristrutturazione delle Palazzine “Tanzi” e “Fossati” del Dipartimento di Salute Mentale e della Palazzina “Verga” del Dipartimento Patologia delle Dipendenze, presso la sede legale dell’ASL NO in viale Roma 7 a Novara.
L’ASL NO ha in corso un contratto di concessione di costruzione e gestione per la realizzazione del Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali mediante ristrutturazione dell’ex Ospedale Psichiatrico di Novara, nell’ambito dell’area le Palazzine “Tanzi”, “Fossati” e “Verga” sono oggetto di manutenzione ordinaria e, pertanto, risulta necessario effettuare degli interventi di ristrutturazione delle Palazzine citate, nello specifico di sistemazione delle finiture murature esterne e delle coperture.
Per l’assolvimento di tale incombenza sono stati conferiti gli incarichi di progettazione all’ing. Piero Angelo Scandaluzzi e di sicurezza e redazione contabilità al geom Pietro Paolo Crippa che hanno depositato gli elaborati progettuali i quali corrispondono a quanto previsto dall’ASL NO
L’intervento in questione per un importo complessivo di 443.310,66 euro è stato autorizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di Torino ed inserito nel Piano Investimenti – Adempimenti conseguenti ai percorsi attuativi di certificabilità e nel Programma Triennale Opere Pubbliche anni 2018 – 2020. I lavori inizieranno nei prossimi giorni e la conclusione è prevista per la fine dell’anno 2018.
Le Palazzine Tanzi e Fossati del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale ospitano, ognuna, una Comunità Terapeutica Riabilitativa Psichiatrica. Ogni Comunità è suddivisa in 4 appartamenti che ospitano cinque pazienti ciascuno; all’interno di ogni appartamento vi sono stanze singole con bagno, una cucina ed un ampio soggiorno, vi si trovano inoltre due salette per fumatori, un’infermeria, due studi medici, due locali per gli operatori.
Le Comunità Terapeutiche sono aperte 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, con la presenza costante degli operatori come da normativa vigente.
Vengono ricoverati i pazienti dai 18 ai 65 anni di età; ogni paziente è protagonista di un progetto riabilitativo personalizzato che gli permette di riacquisire, nell’ambito di un ambiente protetto e familiare inserito nel cuore della città, quelle abilità che la sofferenza, legata al disagio psichico, ha fatto smarrire. Svolge attività sia di gruppo che individuali, all’interno e all’esterno della Comunità. All’interno vengono espletate attività legate ala quotidianità, visione di film, gruppi di educazione alimentare, ascolto di brani musicali, educazioni al movimento…
All’esterno i pazienti, accompagnati dagli operatori, frequentano palestre, piscina, fanno parte di squadre di calcetto, pallavolo, gruppi di passeggiate in montagna, si occupano del piccolo vivaio dietro la Comunità I Tigli, curano i giardini davanti alle tre palazzine del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale.
Con la ristrutturazione esterna delle due Palazzine si fornisce uno spazio più ordinato, ripulito in sintonia con i restanti edifici del CISST.
La ristrutturazione delle Palazzine “Tanzi” e “Fossati” ridefinisce lo spazio di cura salvaguardando le caratteristiche di struttura degli edifici, mantenendo sia spazi privati che comuni di condivisione all’interno del CISST di Novara, – afferma Paola Bossi, Direttore Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale – Il restyling delle Palazzine riesce così a mettere in relazione l’efficienza strutturale con le esigenze di una dimensione umana degli spazi, in un’ottica di sempre maggiore inclusione sociale.
La ristrutturazione della Palazzina “Verga” sede del Dipartimento Interaziendale Patologia delle Dipendenze, va a completamento degli interventi strutturali effettuati negli anni scorsi nel Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali dell’ASL NO di Novara, che hanno dato un nuovo assetto agli spazi interni dell’edificio.
Il rinnovo dell’area esterna, inserita nello spazio circostante il CISST, ne diventa così realmente parte integrante – dichiara Liborio Martino Cammarata Direttore Dipartimento Interaziendale Patologia delle Dipendenze – garantendo la messa in sicurezza e la tutela degli operatori e degli utenti che usufruiscono dei Servizi ivi erogati. All’interno dell’edificio, gli Specialisti delle dipendenze sviluppano strategie di prevenzione, di cura e di riabilitazione, dirette a promuovere la salute e il benessere sociale fra individui, famiglie e comunità. Ciò al fine di dare risposte tempestive, razionali, complete e diversificate ai bisogni dei pazienti con problemi di dipendenza patologica.
L’ammodernamento delle Palazzine – afferma Adriano Giacoletto, Direttore Generale – garantisce la messa in sicurezza delle Strutture, in un progressivo miglioramento dell’offerta dei Servizi sanitari ai cittadini.
I lavori sono stati concepiti per migliorare l’aspetto architettonico nonché l’efficienza degli edifici inseriti nell’area che eroga servizi alla cura della persona, senza tralasciare l’importanza del trattamento umano di assistenza ai pazienti che si trovano in una condizione di profonda sofferenza e fragilità.
La ristrutturazione è concepita inoltre come superamento delle barriere architettoniche che determinano l’isolamento sociale, per garantire una maggiore apertura e inserimento in uno spazio, dedicato ai servizi sanitari, che include e non esclude.