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MEDICS si apre a potenziali investitori tramite la piattaforma Mamacrowd. 1 milione di euro entro 60 giorni: è questo l’obbiettivo della startup torinese che ha ideato e messo a punto un servizio di diagnostica in 3D ad altissima fedeltà.
Incubata presso il Politecnico di Torino da Andrea Andolfi e Leandro Basso MEDICS elabora le tradizionali immagini diagnostiche ricostruendo e stampando in dimensioni reali parti anatomiche su cui debbano essere effettuati interventi chirurgici complessi.
In meno di 72 ore il chirurgo può disporre di un modello che evidenzia la patologia in scala 1:1 e gli permette non solo di preparare al meglio l’operazione ma anche di farla comprendere in tutte le sue sfumature al paziente. Un nuovo sistema che contribuisce a diminuire i rischi di complicazioni intra o post-operatorie e abbatte i costi diretti per ospedali e cliniche, ottimizzando i consumi di materiali sanitari. Le ricostruzioni 3D MEDICS sono riconosciute dal Ministero della Salute come Medical Device e sono pronte a diventare lo standard di riferimento per la diagnostica tridimensionale e la pianificazione pre-operatoria.
La campagna di equity crowdfunding corrisponde alla cessione di più del 20% delle quote aziendali per coinvolgere gli investitori nel passaggio di MEDICS da startup a scaleup attraverso la fornitura delle stampanti 3D alle strutture sanitarie. Il modello di business prevede infatti che i modelli tridimensionali, una volta elaborati dagli specialisti MEDICS, vengano stampati direttamente dove opera il chirurgo.
Solo in Italia il potenziale bacino di espansione è di oltre 1.100 strutture sanitarie, in Europa di oltre 26.000. Il mercato dei dispositivi medici 3D è pronto a una crescita già stimata del 18% annuo fino al 2027.

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