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piacenza_ausl_picTecnicamente si chiama Patient Summary ma altro non è che un estratto della cartella clinica informatizzata che ha il vantaggio di poter essere condivisa (e quindi visualizzata) tra il medico di famiglia e gli specialisti ospedalieri.
Una circostanza molto importante che permette una reale continuità di cura del paziente tra ospedale e territorio, attraverso la messa in rete delle informazioni sanitarie relative alla storia clinica (anamnesi, esiti di indagini diagnostiche, ricoveri pregressi, allergie e terapie). Il progetto, avviato in forma sperimentale dall’Ausl di Piacenza nel 2009, ha avuto come bacino d’utenza i cittadini di un nucleo di medici di famiglia (la Medicina di gruppo Rose Selvatiche di Fiorenzuola). I dati sanitari sono stati condivisi prima con il Pronto Soccorso del presidio della Valdarda (oggi anche con gli altri della Provincia) e con la guardia medica di Fiorenzuola, per un totale di circa 10.000 Patient Summary realizzati. Le informazioni raccolte sono state definite grazie alla collaborazione tra i medici di famiglia e i professionisti del pronto soccorso: tutti hanno contribuito a stilare un elenco di dati ritenuti indispensabili sul piano clinico e socio-sanitario. Dopo esser state valutate e condivise, tali informazioni sono state rese disponibili estraendole dalla cartella informatizzata dei medici di famiglia coinvolti nella sperimentazione mediante un’applicazione web e poi integrati nel Fascicolo sanitario elettronico (FSE) del progetto SOLE con l’apporto del Gruppo Dedalus, già fornitore di cartella e sistemi di pronto soccorso. Oggi il Patient Summary può esser visualizzato, oltre che dai medici di famiglia, dai medici del pronto soccorso e della guardia medica di Fiorenzuola, ai quali è stata data la possibilità, in caso di ricovero dell’assistito, di verificare real time una serie di informazioni che sono molto utili per la gestione del paziente specie in urgenza. L’autenticazione avviene tramite nome utente e password. Il programma ha interessato 10.000 cittadini e produce benefici al personale medico e ai medici di famiglia.

Dai primi risultati ottenuti, il Patient Summary implementato nell’Ausl di Piacenza ha effettivamente permesso di migliorare la diretta interazione tra medici e azienda: una volta eseguita la prestazione in ospedale, la lettera di dimissione e il referto sono inviati al medico di famiglia congiuntamente ad una nota di segnalazione in formato elettronico.

Si è pianificato di estendere la possibilità di visualizzazione del Patient Summary ai medici di reparto di tutti i presidi ospedalieri e alle sedi di guardia medica, semplificando anche le modalità di inserimento dei dati da parte degli operatori.

Motivazione: Interessante sperimentazione di modalità nuove di gestione del rapporto tra pazienti e strutture sanitarie. La Giuria riconosce il valore del progetto e raccomanda la massima cura degli aspetti legati alla privacy e all’interoperabilità con analoghi servizi di altri territori, per garantire al paziente equità di trattamento.

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