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Alleanza Contro il Cancro e il China National Cancer Center sottoscriveranno un protocollo di collaborazione mirato ad approfondire aspetti legati alla innovazione tecnologica e all’epidemiologia oncologica. La decisione è stata assunta dopo il meeting in Istituto Superiore di Sanità inserito nella tre giorni dei delegati in Italia. In ISS il Direttore Generale di ACC Luigi Giusto Spagnoli, il Presidente Ruggero De Maria, il direttore scientifico componente del Consiglio direttivo Gennaro Ciliberto e autorevoli esponenti di Istituti associati che hanno ricordato le linee strategiche di Alleanza Contro il Cancro ed approfondito alcune tematiche scientifiche legate all’expertise italiano sul tumore del polmone, il primo per mortalità e incidenza in Cina. Jie He, Presidente del China National Cancer Center e Min Dai, rappresentante dell’Accademia cinese delle Scienze mediche, hanno a loro volta descritto peculiarità ed elencato i principali numeri del CNCI – 2.610 clinical trials approvati in un quinquennio e circa 60mila pazienti arruolati – precisando che le neoplasie a più alta mortalità dopo il polmone sono quelle del fegato e dello stomaco. Il CNCI, un campus di ragguardevoli dimensioni in cui lavorano oltre 2.200 persone, effettua oltre 842mila prestazioni ambulatoriali l’anno. I ricoveri sfiorano le 54mila unità. La delegazione è stata inoltre accompagnata al Policlinico Gemelli di Roma, al Ministero della Salute e agli Istituti Fisioterapici Ospitalieri-IFO, sempre nella capitale. Qui sono stati accolti dal Direttore Generale Francesco Ripa di Meana che ha illustrato il modello organizzativo dell’ente pubblico che comprende gli IRCCS Regina Elena e San Gallicano, mentre l’intensa attività clinica e di ricerca in campo oncologico e dermatologico è stata descritta dai direttori scientifici Gennaro Ciliberto e Mauro Picardo.

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