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L’Istituto Nazionale Tumori CRO di Aviano è sempre più social: al canale YouTube, primogenito, e alla pagina Facebook, si è infatti aggiunto il profilo Twitter, che è possibile seguire a @CroAviano.
Il profilo Twitter è stato creato per raggiungere gli utenti che, pur non avendo tempo a sufficienza per approfondire, hanno chiesto di essere informati. Molti di loro vanno trovare il CRO di Aviano sulla pagina Facebook o su YouTube la sera o nel fine settimana. Statisticamente, infatti, la maggior parte dei follower del CRO si collega ai suoi social network dopo le ore 20.00.
Il canale YouTube ha compiuto due anni. Nel contenitore multimediale c’è un’ampia presentazione dell’Istituto e numerosi approfondimenti proposti sotto forma di playlist monotematiche. Attualmente sono; Cro Meets Industry, I 20 anni della Radioterapia, Leggiamoci con cura 2013 e 2012, Interventi, Biblioteca Scientifica e per Pazienti, Cinque per mille, Umanizzazione e Comitato Scientifico Internazionale.
Accanto alla prima positiva esperienza con Youtube il CRO ha inaugurato, a dicembre 2013, il profilo Facebook. A febbraio 2015 i like alla pagina FB dell’Istituto – i cui contenuti sono immessi e moderati dall’Ufficio stampa e dalla Biblioteca scientifica e per pazienti sotto la supervisione delle Direzioni – erano oltre 8 mila. L’oncologia è forse il segmento più interessato; sul suo rapporto con internet sono fioriti studi, seminari e tesi di laurea. Facebook consente di far circolare velocemente il sapere oncologico, costruisce rapporti tra pazienti, tra familiari di malati oncologici, consente a pazienti di ritrovarsi, raccontarsi, anche coi medici. Ed è più che sufficiente; non vengono fornite difatti indicazioni di carattere clinico.

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