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Prendere decisioni critiche con la massima velocità ed efficienza, in movimento e durante operazioni estremamente delicate: sono le condizioni in cui lavorano le squadre dei servizi d’emergenza e pronto soccorso, la cui missione è rispondere tempestivamente alle richieste di intervento sul territorio, effettuando un primo trattamento o trasportando i pazienti presso le strutture sanitarie.

Per assicurare cure più sicure, efficaci ed efficienti, si è manifestata negli ultimi anni una crescente tendenza alla digitalizzazione, che garantisce al settore dei servizi di emergenza, e in particolare a quelli di pronto soccorso come 118 e ambulanze, la massima fruibilità di informazioni critiche per la salute dei pazienti.

In questo scenario, lo sviluppo di applicazioni e software a supporto dell’operatività va di pari passo con la scelta di dispositivi mobili adatti all’utilizzo in movimento e in situazioni estreme, in grado di assicurare una connettività continua e operatività prolungata, grazie a batterie che permettono la copertura di lunghi cicli operativi.

A questa esigenza, Panasonic risponde con un’offerta di soluzioni hardware e software sempre all’avanguardia: la gamma di device rugged TOUGHBOOK, composta da notebook, tablet e dispositivi handheld, fa attualmente parte dell’equipaggiamento di migliaia di mezzi di soccorso in tutta Europa, ed è al fianco di organizzazioni e servizi d’emergenza come il Department of Health e il West Midlands Ambulance Service nel Regno Unito, i servizi di ambulanza in Romania, Paesi Bassi, Svezia, Irlanda e Repubblica Ceca, nonché varie filiali regionali del 118 in Italia.

I dispositivi TOUGHBOOK sono dotati di un’ampia serie di optional, come ad esempio docking dedicate, tracolle resistenti e fasce a strappo, che ne permettono un utilizzo ergonomico sia a bordo di veicoli, sia nello svolgimento di operazioni a piedi, con numerosi vantaggi.

L’utilizzo di dispositivi mobili, abbinati a piattaforme cloud dedicate, consente l’informatizzazione del processo di emergenza, assicurando un collegamento diretto tra le centrali operative e i pronto-soccorso degli ospedali. Se in passato il lavoro di raccolta dati e registrazione delle attività veniva effettuato tramite documenti cartacei e telefono, con tutti gli inconvenienti del caso, oggi già in fase di chiamata l’operatore di centrale registra i dati della persona che ha richiesto l’intervento inviandoli direttamente alla postazione di pronto intervento interessata: in questo modo, il personale di soccorso presente sul mezzo, attraverso il dispositivo mobile rugged in dotazione, visualizza immediatamente l’indirizzo e i dati necessari per poter effettuare l’intervento, come il codice colore che identifica la gravità del caso, accelerando notevolmente il processo di allertamento e aumentando l’efficienza totale del servizio.

Le apparecchiature di monitoraggio per ECG, pressione sanguigna e livelli di ossigeno possono essere collegate in modalità wireless al tablet. I dati vengono immediatamente trasferiti alla cartella clinica elettronica del paziente, insieme all’applicazione di supporto decisionale, che può essere visualizzata sul tablet. In questo modo, i dati e lo storico del paziente possono essere acquisiti e trasferiti all’ospedale prima del suo arrivo, risparmiando tempo e risorse preziosi.

Quella che viene chiamata “Scheda Paziente Digitale” aiuta inoltre gli operatori sanitari a prendere decisioni cruciali durante gli interventi, con un rischio minimo di diagnosi o trattamenti errati. L’accesso in real time allo storico dei documenti permette di conoscere condizioni mediche preesistenti e potenziali rischi, come malattie infettive o episodi di comportamenti rischiosi o violente da parte del paziente. In questo modo viene garantito al paziente e agli operatori un maggiore livello di sicurezza.

Oltre alle chiamate di emergenza, i dispositivi mobili possono essere impiegati anche nell’assistenza domiciliare, per monitorare ad esempio pazienti anziani. Gli operatori sanitari utilizzano i device per monitorare i segni vitali e possono essere inviate notifiche automatiche agli specialisti quando vengono raggiunti i livelli di allarme. È possibile organizzare videochiamate con il medico e l’operatore sanitario o il paziente. Ciò consente una risposta più rapida e una consulenza specialistica secondo necessità.

Man mano che i servizi di pronto soccorso lavorano con soluzioni mobili, vengono evidenziati anche altri vantaggi a lungo termine. Ad esempio, i dati raccolti si rivelano preziosi per elaborare previsioni, creando mappe che indichino dove e quando è più probabile il verificarsi di incidenti stradali e posizionando quindi le squadre di ambulanze vicino a questi luoghi.

Da ultimo, vengono evidenziati anche benefici economici: molti più pazienti possono essere trattati sul posto, con la possibilità di una comunicazione bidirezionale tra paramedici e specialisti ospedalieri sulla scena dell’incidente, riducendo del tutto la necessità di trasportare i pazienti in ospedale.

I dispositivi della gamma TOUGHBOOK sono stati oggetto di recenti test di sanificazione condotti da Panasonic, che ha utilizzato e valutato 5 diversi disinfettanti su 9 dispositivi della gamma, tra cui le ultime novità e i tablet e dispostivi handheld più popolari.