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Particolare attenzione alle metodiche più moderne ed innovative finalizzate a ridurre il rischio chirurgico, applicando ampiamente tecnologie quali il microscopio operatorio, la neuronavigazione, attività fisiologiche intraoperatorie endoscopia ventricolare e della base cranica.

“Dare un maggiore impulso alla Neurochirurgia oncologica, cercando di ampliare ed introdurre nuove metodiche chirurgiche con l’obiettivo di ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria verso altri territori”.

È questo il principale scopo che il nuovo Responsabile dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia del Bonomo, dott. Domenico Catapano, si è prefissato nell’accettare l’incarico che ricopre dal mese di febbraio presso l’ospedale di Andria.

Catapano ha svolto la sua attività principalmente presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove ha operato per quasi 25 anni, interessandosi soprattutto ed in primo luogo della chirurgia del cervello e del midollo spinale con particolare attenzione a tutte le metodiche più moderne ed innovative finalizzate a ridurre il rischio chirurgico, applicando ampiamente tecnologie quali il microscopio operatorio, la neuronavigazione, attività fisiologiche intraoperatorie oltre all’endoscopia sia ventricolare che della base cranica.

“Con il supporto della Direzione aziendale – prosegue il dott. Catapano, Direttore della UOC di Neurochirurgia – dei validissimi collaboratori che fanno parte della mia squadra nonché delle altre figure professionali che ho avuto già modo di conoscere ed apprezzare in questi primi giorni della mia attività qui ad Andria, spero di poter offrire con professionalità ed abnegazione il mio contributo alla domanda di assistenza sanitaria della popolazione di questo territorio”.

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