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Istituto Ganassini continua il suo impegno nella ricerca scientifica e nell’innovazione grazie alla collaborazione con il team del Professor Mario Dell’Agli, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano. Presentato recentemente il primo studio italiano in vitro per attestare l’efficacia dell’estratto di amamelide anche nel trattamento di specifiche affezioni cutanee quali acne e dermatite atopica. I primi risultati della ricerca sono stati illustrati nel corso del 1st Joint Meeting on Natural Products Pharmacology SIF – SIPHAR – IMGNPP, tenutosi a Napoli.
L’impiego dell’estratto di amamelide, nome scientifico Hamamelis virginiana, era noto nella formulazione di prodotti per la cura della persona, per esempio di igiene intima, per le sue proprietà antinfiammatorie ad azione lenitivo-decongestionante, o in cosmetica per alleviare rossori cutanei.
Ad oggi però, non esistevano solidi studi farmacologici che dimostrassero i meccanismi d’azione alla base dell’efficacia topica di amamelide contro disturbi quali eczemi, acne e psoriasi.
La ricerca, condotta su cellule cutanee e durata in totale quattro anni, ha identificato nei tannini condensati le componenti attive dell’estratto di amamelide ed ha confermato l’azione dell’amamelitannino, già riconosciuto come attivo dell’estratto dalla letteratura, conferendogli tuttavia un ruolo marginale.
Lo studio di laboratorio è stato condotto in un modello in vitro con lo scopo di infettare le principali cellule della pelle con Cutibacterium acnes, per poi verificare se l’estratto di corteccia di amamelide potesse inibire l’infiammazione e la vitalità batterica.

Al contrario di quanto atteso, l’estratto di amamelide non ha avuto un effetto antibatterico diretto su Cutibacterium acnes, ma al contrario ha inibito la risposta infiammatoria indotta dallo stesso in cheratinociti umani. Questa fase dello studio ha suggerito che l’amamelide possa dare un supporto
alla terapia farmacologica contro l’infiammazione acneica, senza apportare necessariamente un effetto antibatterico di supporto.
In un’altra fase della ricerca è stata simulata l’infiammazione tipica della dermatite atopica nel cheratinocita. In questo contesto il team del professor Dell’Agli ha dimostrato che un estratto di amamelide può agire rinforzando la funzione barriera della pelle e contrastando importanti mediatori del prurito. In particolare, è stato riconosciuto l’importante ruolo dei tannini condensati in questi meccanismi d’azione.
“Grazie a questa ricerca – afferma il professor Dell’Agli – frutto della collaborazione tra il mondo accademico e l’industria, abbiamo potuto dimostrare interessanti effetti di un estratto di amamelide in alcuni contesti patologici che coinvolgono la cute, identificando i tannini condensati come molecole determinanti per l’attività deiprodotti contenenti amamelide. Studi futuri dovranno considerare l’efficacia di questi prodottinell’uomo.”
“Istituto Ganassini ribadisce il suo impegno nella Ricerca Scientifica accademica finanziando studi in collaborazione con le migliori Università – dichiara Giuseppe Ganassini, Amministratore Delegato di Istituto Ganassini. Questo importante studio ci fornisce dati fondamentali volti a promuovere l’utilizzo consapevole di prodotti a base di amamelide che possano risultare il più possibile efficaci e sicuri. Istituto Ganassini fonda la sua missione sull’innovazione di qualità racchiusa in tutto ciò che fa: dalla ricerca scientifica allo sviluppo, dal controllo di qualità al prodotto finito che offre a milioni di consumatori”

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