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Per sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza della prevenzione, Bergamo diventa per 3 giorni capitale della lotta ai tumori. La città lombarda ospita dal 14 al 16 aprile la seconda tappa della nuova edizione del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito in Piazza Matteotti dove gli oncologi dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica forniranno consigli e informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi della ricerca in campo oncologico. “A Bergamo ogni anno vengono diagnosticati circa 6.500 nuovi casi di tumore, almeno il 40% potrebbe essere evitato adottando alcune semplici regole – spiega Giordano Beretta, presidente eletto AIOM e Responsabile dell’Oncologia Medica all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo -. Una è costituita dall’adesione ai programmi di screening, per cui la nostra città negli ultimi anni si è dimostrata virtuosa con percentuali superiori alla media regionale e nazionale: in particolare, nel 2016, il 73% delle donne ha eseguito la mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno e il 62% dei cittadini si è sottoposto al test del sangue occulto nelle feci per individuare in fase iniziale il cancro del colon-retto. Ma non basta, serve infatti più impegno sugli stili di vita”. Preoccupano soprattutto le cifre sull’eccesso ponderale. Il 30,1% dei lombardi è in sovrappeso e il 7% è obeso: nella Regione, Bergamo è la città a maggiore diffusione di persone obese e il 32% dei cittadini è in sovrappeso. Nel capoluogo i sedentari sono il 15,1% della popolazione e fuma il 17,5% dei 18-69enni.
“Oggi non possiamo più parlare di male incurabile – sottolinea Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM e Direttore del Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria di Negrar-Verona – perché accanto alle armi tradizionali abbiamo a disposizione terapie innovative molto efficaci come le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia che permettono di migliorare la sopravvivenza a lungo termine con una buona qualità di vita. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove armi, in Italia il 60% dei pazienti sconfigge la malattia. Il sistema sanitario deve saper rispondere alle esigenze di salute di questi cittadini, che spaziano dalla riabilitazione al ritorno alla vita attiva, agli affetti e al lavoro”. In Italia nel 2017 sono stati stimati poco più di 369.000 nuovi casi di tumore. A Bergamo le cinque neoplasie più frequenti fra gli uomini sono quelle della prostata, polmone e colon-retto; fra le donne quelle del seno, colon retto e polmone.
La manifestazione itinerante, resa possibile grazie al sostegno di Bristol-Myers Squibb, tocca 20 città con eventi che dureranno tre giorni. A Bergamo, durante il “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”, saranno raccolti sondaggi conoscitivi e saranno distribuiti ai cittadini opuscoli sulle principali regole della prevenzione oncologica e sulle nuove armi in grado di sconfiggere la malattia o di migliorare la sopravvivenza in modo significativo. Nelle tre giornate, all’interno del motorhome, dalle 10 alle 18 saranno disponibili gli oncologi dell’AIOM per fornire informazioni e consigli. Sabato 14 aprile sarà presente un senologo che svolgerà una relazione sulla prevenzione senologica e risponderà alle domande di cittadini. Domenica 15 aprile, dalle 14, sarà presente un dermatologo e dalle 16.30 un dietologo.
Lunedì 16 aprile, alle 16, si svolgerà la relazione conclusiva sul tema della prevenzione e dell’innovazione in oncologia. Nel motorhome saranno inoltre presenti anche rappresentanti delle associazioni di volontariato che si occupano dei pazienti oncologici. Sono invitati a partecipare cittadini e pazienti di tutte le età.