domenica, Marzo 16, 2025

Informare è meglio che curare!

Ultime News

A Bari torna il Forum della Non Autosufficienza: l’assistenza agli anziani

Oltre 30 workshop, 3 sessioni plenarie, più di 150 speaker coinvolti nelle due...

A Roma, Tor Vergata arriva Endorunner

In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto l’Università degli studi...

Banco Farmaceutico e Regione Lombardia: donati 3,7 milioni di euro di medicinali a 38 associazioni lombarde

207.269 confezioni di farmaci sono stati raccolti e donate da Banco Farmaceutico a...
HomeNewsSanità e presidiAOU Modena: una...

AOU Modena: una nuova TAC per la Neuroradiologia

È entrata in funzione nei giorni scorsi la nuova TAC da 128 strati di ultima generazione per le esigenze della Struttura Complessa di Neuroradiologia, diretta dal dottor Stefano Vallone, che va a sostituire l’ormai obsoleta Tac a 8 strati. Grazie a questa acquisizione, prosegue l’ammodernamento e il rafforzamento della dotazione tecnologica per la diagnostica per immagini dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.   
“Questa TAC – commenta il dottor Stefano Vallone – si affianca all’angiografo digitale installato nel dicembre 2016 e alle 2 Risonanze Magnetiche con campo magnetico 1.5 e 3 Tesla installate nel 2019. Ci consente quindi di avere a disposizione tutte le apparecchiature necessarie per la diagnostica neurologica pesante. In particolare, la TAC viene utilizzata per le circa 20.000 prestazioni l’anno svolte presso Ospedale Civile di Baggiovara; la maggiore qualità della nuova apparecchiatura ci aiuterà sicuramente nel lavoro quotidiano sulla diagnosi delle importanti patologie neurologiche che seguiamo nella Neuroradiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena”.    
“Una TAC a 128 strati di ultima generazione – spiega l’Ing. Marco Martignon del Servizio Univo Ingegneria Clinica – si avvale di un elevato numero di strati e di software di ultima generazione che consentono di acquisire e ricostruire con maggiore velocità immagini molto dettagliate ricorrendo a una quantità relativamente bassa di raggi X. Questa caratteristica la rende fondamentale per ottenere immagini tridimensionali di alta qualità diagnostica del sistema neurologico, limitando al contempo gli effetti collaterali sul paziente dovuti ai raggi X. La sua funzione primaria è studiare l’albero neurologico ed è completa di workstation di post elaborazione anche per studi della perfusione celebrale.”    
“Quest’ultima acquisizione – aggiunge l’Ing. Massimo Garagnani, Direttore del Servizio Unico Ingegneria Clinica – ci ha consentito di allineare tutte le TAC diagnostiche allo standard dei 128 strati, con la possibilità quindi di una sempre maggiore integrazione tra le diverse apparecchiature. Al momento in Azienda abbiamo installato 5 TAC diagnostiche, tre a Baggiovara, due al Policlinico, dove una terza sarà operativa dal 2021. La più vecchia di queste, comunque mantenuta aggiornata negli anni, è del 2011, una è del 2015, una aggiornata nel 2017 e due del 2020. A queste si aggiungono poi le Risonanze Magnetiche da poco rinnovate e gli angiografi. Si tratta, insomma, di uno sforzo organizzativo ed economico notevole in cui siamo impegnati per assicurare sempre la tecnologia più evoluta ai nostri pazienti.”

Rimani aggiornato ad ogni nuova notizia

Continue reading

A Bari torna il Forum della Non Autosufficienza: l’assistenza agli anziani

Oltre 30 workshop, 3 sessioni plenarie, più di 150 speaker coinvolti nelle due giornate dedicate alle politiche e alle pratiche a sostegno della non autosufficienza e dell’assistenza quotidiana ad anziani e fragili. Sono i numeri della seconda edizione del...

A Roma, Tor Vergata arriva Endorunner

In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, con il supporto non condizionante di FUJIFILM Healthcare Italia, è protagonista di due giornate di incontri per sensibilizzare cittadini, futuri medici e i ragazzi degli ultimi...

Fondazione Telethon e Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica insieme per il finanziamento e la promozione della ricerca sulle malattie genetiche rare

Con una conferenza organizzata a Milano presso la sala stampa di Palazzo Lombardia, è stato presentato l’accordo di 3 anni tra Fondazione Telethon e Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica che prevede attività di finanziamento e promozione della ricerca...