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Nato  nel  1968, laureato in Medicina e chirurgia, Anselmo Campagna è il nuovo direttore generale dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli. Dall’1 luglio subentra a Mario Cavalli che lascia per raggiunti limiti di età. In precedenza è stato Direttore Sanitario presso il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia-Romagna.

Insieme a Campagna, la Regione, il 25 giugno, ha nominato tutti i nuovi manager delle aziende del Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha adottato le delibere di designazione di nove direttori generali e di due commissari che guideranno per i prossimi 4 anni le Ausl e le Aziende ospedaliere del territorio, da Piacenza alla Romagna.

A Piacenza Luca Baldino; a Parma Massimo Fabi e, come commissaria, Anna Maria Petrini; a Reggio Emilia Cristina Marchesi; a Modena Claudio Vagnini; a Bologna oltre a Campagna, Paolo Bordon; a Ferrara Monica Calamai e, come commissario, Paola Bardasi; a Imola Andrea Rossi e in Romagna Tiziano Carradori.

Per Parma e Ferrara sono stati nominati commissari che insieme ai direttori lavoreranno per l’unificazione delle due aziende.

“Le nostre scelte sono state dettate dalla competenza, dall’esperienza e dal merito dei professionisti designati – sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Aumenta il numero delle donne, da due a cinque, alcuni direttori arrivano da altre regioni, a dimostrazione anche dell’attrattività del nostro sistema sanitario. Quella dell’Emilia-Romagna è una sanità d’eccellenza, ed è fondamentale che a guidarla concorrano persone capaci e con una storia professionale all’altezza dell’incarico. Il ringraziamento, mio e della Giunta va a chi ha coperto sinora questi ruoli anche in una fase particolarmente complessa come quella che abbiamo attraversato, e che ancora ci attende, perché la sanità sarà il pilastro della ripartenza. Ai nuovi direttori – aggiunge il presidente – l’augurio di buon lavoro. Hanno davanti un percorso impegnativo, importanti responsabilità e una sfida comune: elevare ancora di più la qualità del nostro servizio sanitario, che ha confermato anche in questo periodo drammatico la propria solidità, forza e grandissima umanità. Con un ulteriore obiettivo chiaro: proseguire lungo il percorso dell’aggregazione, visto che a Parma e Ferrara vogliamo arrivare a un’azienda unica”.