Print Friendly, PDF & Email

Per il secondo anno consecutivo, Amazon ha scelto di sostenere la ricerca sui tumori infantili di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro nell’ambito dell’iniziativa Amazon Goes Gold per i bambini malati di tumore, con una donazione di oltre 40.000 euro destinati a una borsa di studio per un giovane ricercatore.
Lo scorso anno la borsa di studio è stata assegnata a Marco Campisi, che dal 1° febbraio 2022 si sta specializzando in un laboratorio d’eccellenza del Dana Faber Institute di Boston sui tumori neuroendocrini e in particolare sul neuroblastoma, che ogni anno in Italia conta circa 140 nuove diagnosi, la maggior parte concentrata nel primo anno di vita.
Da ormai sei anni a settembre – il Childhood Cancer Awareness Month, mese dedicato ai tumori nell’infanzia a livello globale Amazon porta avanti la campagna Amazon Goes Gold per i bambini malati di tumore con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sull’incredibile lavoro svolto dagli ospedali e dalle tantissime realtà non-profit impegnate nella ricerca di cure per il cancro infantile e nel sostenere le famiglie dei bambini affetti dalla malattia. Come gesto di solidarietà, migliaia di dipendenti Amazon il 20 e 21 settembre si recheranno al lavoro in pigiama, in Italia e nel resto del mondo. Il pigiama, infatti, è la ‘divisa’ che ogni giovane paziente indossa nella sua battaglia quotidiana contro la malattia.
Tra le diverse iniziative legate alla campagna, per supportare ulteriormente i bambini ospedalizzati in occasione del loro rientro a scuola Amazon ha donato 800 kit con zainetti e materiali di cancelleria ai bambini ospedalizzati nei due ospedali più popolati del Nord Ovest, a Novara e Torino. Inoltre, l’azienda coinvolgerà le scuole di quattro ospedali italiani in laboratori STEM di introduzione al coding a partire da settembre, nell’ambito della continuità scolastica per i bambini ospedalizzati e l’avvicinamento dei giovani alle materie scientifiche e digitali. Gli istituti riceveranno oltre ad una formazione ad hoc per docenti e studenti anche del materiale hardware per esercitarsi.
“Non possiamo che essere orgogliosi di tutte le iniziative realizzate da sei anni per Amazon Goes Gold che ci hanno visto affiancare molti istituti e associazioni che si impegnano tutti i giorni per trovare una cura ai tumori dell’infanzia e dell’adolescenza” ha dichiarato Lorenzo Barbo, Responsabile di Amazon Italia Logistica. “Inoltre, vedere ancora una volta migliaia di dipendenti Amazon recarsi al lavoro in pigiama per mostrare la propria vicinanza ai bambini malati, non può che renderci soddisfatti dell’immenso successo di questa campagna”.
“Si stima che ogni anno in Italia circa 1.400 bambini e ragazzi di meno di 14 anni siano colpiti dal cancro, mentre tra gli adolescenti dai 15 ai 19 anni i casi stimati sono circa 900. I ricercatori AIRC lavorano allo sviluppo di terapie specifiche sempre più efficaci, personalizzate e meno tossiche,con l’obiettivo di riuscire a curare i piccoli pazienti. Lo possono fare grazie al sostegno dei nostri donatori e dei partner che, come Amazon, scelgono di dare un contributo concreto al progresso della ricerca oncologica”, dichiara Niccolò Contucci, Chief Fundraising Officer di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.“
Apprezzo che Amazon abbia una tale sensibilità su un tema così delicato. Sono molto emozionata di poter partecipare alle iniziative che l’azienda ha organizzato e mostrare, insieme a tanti altri colleghi che aderiranno, la mia vicinanza ai bambini malati di tumore” ha dichiarato Roberta Alioto, operatore di magazzino presso il centro di distribuzione di Novara. “
Credo che sensibilizzare la comunità su un tema così importante attraverso un’azione semplice come indossare il pigiama al lavoro sia il modo migliore, perché tutto possiamo prendervi parte” le fa eco il collega Daniele D’Orto, Automation Engineer.
Mirco Laterza, operatore di magazzino presso il centro di smistamento di Casirate d’Adda (BG) ha
commentato: “E’ la seconda volta che partecipo a questa iniziativa e mi colpisce molto la grande sensibilità dell’azienda su questa tematica. Poter essere vicino ai bambini anche solo con un semplice gesto, come indossare il pigiama al lavoro, mi riempie il cuore di gioia”.