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Le radiazioni UV sono sempre presenti nell’aria: colpiscono i nostri occhi tutto l’anno e con ogni condizione di luce, non solo direttamente, ma anche attraverso i riflessi sulle superfici. Di tutte le radiazioni UV a cui siamo esposti entro i 60 anni, oltre la metà vengono assorbite nei primi 20 anni di vita.
Seppur negli anni sia aumentata la sensibilizzazione e l’attenzione dei consumatori sui danni provocati dalle radiazioni UV, questa è ancora molto legata all’epidermide, molto meno agli occhi che sono gli unici tessuti “interni” ad essere raggiunti direttamente.
Spesso a condizionare la scelta d’acquisto è la moda, prima che il benessere visivo. Oggi c’è un legame fortissimo degli occhiali con il mondo del fashion. Le montature da vista e da sole sono diventate un vero e proprio accessorio di moda, e l’Italia è leader mondiale, specialmente dell’alto di gamma. E’ importante sottolineare che il primo passo per un aspetto esteriore glamour è avere degli occhi sani; l’occhiale deve quindi prima di tutto proteggere, specialmente d’estate, da un’esposizione ai raggi UV più intensa.
Il 48% della cecità mondiale è causata da patologie relative alla cataratta; l’OMS afferma che circa il 20% di queste sono causate o peggiorate dalle radiazioni UV.
Secondo l’American Academy of Dermatology, il 90% dell’invecchiamento precoce visibile dell’occhio è causato dai raggi UV dannosi, ma solo il 21% delle persone indossa occhiali da sole, mentre la maggior parte di coloro che indossano solo occhiali da vista (trasparenti) non sono sufficientemente protetti. In Italia 7 lenti su 10 non forniscono adeguata protezione UV.
Roberta Celin, Communications and Event Manager Vision Care commenta: “Molte lenti presenti sul mercato dichiarano di proteggere dagli UV, ma in realtà le bloccano solo parzialmente, creando confusione sull’effettiva protezione fornita. Alcune, pur dichiarando una protezione UV al 100%, lasciano passare il 40% di radiazioni tra i 380 nm e i 400nm, dove la loro lunghezza d’onda è anche maggiore. Questo accade perché fino ad oggi la normativa in vigore per le lenti oftalmiche era meno stringente rispetto a quella applicata alle lenti da sole, da anni già obbligate a garantire un taglio a 400 nm. UVProtect è un vero passo in avanti nel concetto di protezione. Questo perché non si tratta di un semplice trattamento superficiale che viene aggiunto alla lente scelta, ma di un vero e proprio substrato invisibile che assorbe l’intero spettro UV dannoso fino a 400 nm, garantendo una protezione completa anche su lenti chiare senza alcuna differenza estetica rispetto alle altre lenti da vista.”
Estendendo il concetto di miglior visione, ZEISS da aprile applica la tecnologia UVProtect, di serie, a tutte le lenti chiare ZEISS in materiale organico sia di stock sia di ricetta, per proteggere gli occhi dalla nocività di queste radiazioni, con un effetto totale e duraturo.
UVProtect definisce un nuovo standard per le lenti da vista ZEISS, per ogni indice di refrazione, andando a colmare anche il gap oggi esistente fra i 380nm e i 400nm, presente sulle lenti con alto indice di refrazione.
“La protezione UV è importante per la salute degli occhi” afferma Sven Hermann, Chief Marketing Officer & Chief Sales Officer at ZEISS Vision Care. “ZEISS estende oggi la protezione UV alle lenti da vista chiare. In qualità di produttori di lenti, è nostro compito, così come lo è per gli ottici, educare i clienti circa la pericolosità dei raggi UV e dei rischi associati. E’ importante spiegare loro che le radiazioni UV sono sempre presenti non solo quando il sole brilla alto nel cielo, ma tutti i giorni, tutto il giorno, anche nelle giornate nuvolose. La presenza di colorazione sulla lente non ha niente a che fare con il livello di protezione UV. Molto dipende dal materiale della lente ed è a questo che ognuno dovrebbe fare attenzione. Dobbiamo accendere l’attenzione sul problema e sottolineare quanto la protezione sia importante per tutti.”
Il colore delle lenti non risponde soltanto a fattori estetici, ma influisce anche sulla visione, sulla percezione del contrasto e sulla capacità di differenziare i colori. Una delle funzioni principali riconosciuta degli occhiali da sole è proprio quella di proteggere gli occhi attenuando l’intensità della luce e l’abbagliamento. È importante, però, che le lenti non alterino la percezione sensoriale, e per chi ama la comodità di un solo occhiale, siano dinamiche e capaci di cambiare in base alle esigenze di chi le indossa, per offrire una migliore visione in ogni circostanza. A seconda delle attività o degli usi, è fondamentale scegliere la soluzione visiva più appropriata per ottenere una completa protezione sia dalla luminosità sia dalle radiazioni UV. Una lente colorata, infatti, non garantisce di per sé completa protezione dalle radiazioni nocive, è sempre importante che tale caratteristica sia direttamente esplicitata nella documentazione relativa all’occhiale per preservare a lungo la salute degli occhi.
Da aprile, ZEISS integra la gamma di soluzioni outdoor, aggiungendo le colorazioni Grigio-Verde Pioneer, Blue, Extragrey alle lenti fotocromatiche PhotoFusion, finora disponibili solo nelle colorazioni grigio e marrone, e presentando la nuova linea AdaptiveSun, per proteggere gli occhi dall’invadenza della luce estiva, diretta o riflessa. Considerando che la luminosità solare non è costante nell’arco della giornata e che variazioni climatiche e ambienti differenti possono influire su di essa, lenti con assorbimenti elevati potrebbero risultare poco confortevoli per un tempo di utilizzo prolungato. AdaptiveSun è l’innovazione ZEISS nelle lenti da sole che, grazie a particolari proprietà fotocromatiche, è in grado di adattare l’intensità dell’assorbimento in modo da garantire sempre l’ideale livello di scurimento: da scure a scurissime, permettendo una visione più confortevole e protetta sia all’aperto sia in ambienti chiusi. La differenza con le attuali lenti fotocromatiche stà nella colorazione di base: non diventano mai chiare tali da essere considerate lenti per interni, ma si posizionano come alternativa all’occhiale da sole, proteggendo dalla luminosità variabile e dalle nocive radiazioni UV.
A differenza di queste ultime, le lenti PhotoFusion risultano particolarmente chiare in ambienti interni, diventano molto scure alla luce del sole e offrono un’eccellente stabilità cromatica per una visione naturale. Le lenti scuriscono in pochi secondi, con una velocità del 20% superiore alle tradizionali lenti fotocromatiche. e tornano chiare in qualche minuto, per offrire la completa protezione contro i raggi UVA e UVB dannosi, senza dover cambiare continuamente occhiale. Una soluzione pratica che rende la vita più semplice. Oggi con una gamma colori completata, ogni look trova la sua risposta.
Il sole aiuta ad avere un aspetto più sano e fa benissimo all’umore. Ma un’esposizione incontrollata ai raggi ultravioletti può danneggiare i delicati tessuti degli occhi, che rischiano conseguenze ben più gravi di un fastidioso eritema della pelle.
L’eccessiva esposizione ai raggi UV può compromettere il cristallino, riducendone la trasparenza e provocando danni che possono aggravarsi con l’avanzare dell’età. Il riverbero è un altro elemento da cui difendere i nostri occhi, specie se sono chiari. Anche la secchezza oculare, o la congiuntivite, possono essere causate da irritazioni provocate da una luce intensa. I raggi UV possono provocare inoltre la “scottatura” della cornea, che può portare alla cosiddetta “cecità da neve” o “bruciatura da flash” a causa della lunga esposizione al sole delle terminazione nervose. Nel lungo termine, l’esposizione ai raggi UV può provocare anche l’ispessimento della congiuntiva e delle cataratte, oltre che ad essere correlata a un maggior rischio di degenerazione maculare. Per evitare quindi, che gli occhi incorrano in possibili gravi danni, occorre essere consapevoli dei rischi a cui esponiamo anche gli occhi quando prendiamo il sole e sapere come difenderci in tutte le condizioni metereologiche.