Roche ha annunciato il lancio del test cobas Respiratory flex, il primo a utilizzare la nuova e proprietaria tecnologia TAGS di Roche. La tecnologia TAGS, sviluppata dagli scienziati Roche, utilizza test di reazione a catena della polimerasi multiplex, combinati con elaborazione di colore, temperatura ed dati, per identificare fino a 15 patogeni in un singolo test PCR. In genere, i test PCR su un analizzatore ad alta produttività sono in grado di identificare quattro risultati in un singolo test: la tecnologia TAGS consente di aumentare questo numero a quindici. Ciò consentirà il test del pannello sindromico sugli analizzatori diagnostici molecolari ad alta produttività cobas 5800, 6800 e 8800, il che è particolarmente importante quando un gruppo comune di sintomi può essere correlato a più di un patogeno.
“Molte malattie respiratorie condividono sintomi simili, il che le rende difficili da diagnosticare. Poiché le epidemie respiratorie, unite alla crescente incidenza della resistenza agli antibiotici, continuano, ottenere una diagnosi accurata e tempestiva è fondamentale per fornire la migliore assistenza ai pazienti e frenare la trasmissione”, ha affermato Matt Sause, CEO di Roche Diagnostics. “Utilizzando la tecnologia TAGS, il test cobas Respiratory flex può aiutare i medici a identificare prima specifici virus respiratori, contribuendo ad accelerare la diagnosi e a fornire la giusta assistenza ai pazienti”.
Il test cobas Respiratory flex può rilevare fino a 12 dei virus respiratori più comuni, tra cui influenza A, influenza B, virus respiratorio sinciziale e SARS-CoV-2, all’interno di un campione di paziente utilizzando un singolo test PCR. Il test consente inoltre ai medici di specificare quali patogeni cercare utilizzando target preselezionati. In questo modo, i medici sono in grado di tenere conto dell’impostazione del test, della stagione, della località e dei fattori specifici del paziente. Ad esempio, un medico potrebbe utilizzare un test mirato nei mesi invernali per scoprire se un paziente adulto normalmente sano ha l’influenza o la SARS-CoV-2 quando quei particolari virus respiratori sono prevalenti. In genere, quando i medici valutano prima un certo gruppo di target, la diagnosi può essere ritardata se sono necessari test di follow-up. Grazie al riflesso digitale, il test cobas Respiratory flex elimina tale ritardo consentendo la generazione di risultati aggiuntivi istantaneamente o in pochi secondi e senza dover raccogliere un altro campione o analizzare nuovamente il campione esistente.
Fornendo risultati completi in un singolo test PCR, il test cobas Respiratory flex evita la necessità di più kit di test. Ciò semplifica la logistica di laboratorio, aiutando a ottimizzare l’uso delle risorse e a ridurre la pressione sui laboratori. Il test è ora disponibile nei paesi che accettano il marchio CE e diversi paesi in tutto il mondo hanno avviato le loro registrazioni locali. L’autorizzazione 510(k) degli Stati Uniti dalla FDA seguirà con la presentazione prevista per il quarto trimestre. Inoltre, la tecnologia TAGS ha potenziale su più tipi di patogeni e indicazioni, offrendo la possibilità di rivoluzionare i test ad alto rendimento per le malattie infettive in futuro.