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Prende il via una collaborazione pluriennale tra Amgen e TScan Therapeutics finalizzata alla ricerca e sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche per le malattie autoimmuni infiammatorie croniche del tratto gastrointestinale (IBD), come malattia di Crohn e colite ulcerosa. In particolare, l’accordo tra le due aziende consentirà ad Amgen di utilizzare TargetScan, piattaforma proprietaria di TScan, per l’identificazione degli antigeni riconosciuti dalle cellule T nei pazienti affetti dalla malattia di Crohn.

Amgen valuterà le diverse possibili modalità di sviluppo di terapie basate sui bersagli individuati da TScan e conserverà tutti i diritti commerciali e di sviluppo a livello globale disponendo, oltre a ciò, anche di un’opzione per espandere la collaborazione alla colite ulcerosa, a determinate condizioni.

“Lo standard di cura per i pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali è tradizionalmente rappresentato dai farmaci antinfiammatori, che però spesso non sono né efficaci né duraturi”, ha dichiarato Raymond Deshaies, Senior Vice President Global Research di Amgen. “La piattaforma di TScan fornisce un approccio ottimale per identificare bersagli farmacologici non convenzionali e consentire lo sviluppo di potenziali farmaci first in class, per rispondere alle urgenze dei pazienti”.

Sono circa 7 milioni le persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali nel mondo, 200.000 solo in Italia; ad oggi nonostante importanti progressi della ricerca scientifica, sono ancora tante le limitazioni a cui vanno incontro questi pazienti. Da qui la necessità di continuare a progredire nella conoscenza di questo gruppo di malattie ed evolvere l’approccio terapeutico.

“Siamo entusiasti di applicare la nostra piattaforma di individuazione dei target all’area delle malattie autoimmuni”, ha dichiarato a sua volta Gavin MacBeath, amministratore delegato ad interim e direttore scientifico e operativo di TScan. “La nostra piattaforma TargetScan, che ora abbiamo esteso all’identificazione di bersagli MHC di classe II delle cellule T CD4+, è adatta alla scoperta di antigeni mirati dal sistema immunitario nelle malattie infiammatorie intestinali”.