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Si chiama “Un microscopio per la ricerca” il nuovo progettodell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione Cesvi.

Il progetto prevede l’acquisto di componenti per un microscopio confocale ZEISS LSM 900, un sistema di imaging avanzato che supera gli attuali standard per qualità di immagini e quantità di informazioni generate. Si tratta di uno strumento all’avanguardia che consente sofisticate analisi di campioni cellulari tridimensionali e viventi: operazioni indispensabili per affrontare le sfide sempre più impegnative che la ricerca biomedica deve fronteggiare.

Il progresso della ricerca va di pari passo con il progresso tecnologico. Lo sviluppo di nuove linee di ricerca e la scoperta di nuovi approcci terapeutici sono infatti possibili grazie a strumenti sempre più sofisticati, che ampliano il raggio delle indagini e forniscono risultati sempre più accurati. Da più di 25 anni, l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare, braccio operativo della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, è un centro di eccellenza a livello internazionale per le ricerche in ambito biomedico e opera in stretta connessione con Centri di ricerca, Università e Ospedali di tutto il mondo.

Il nuovo microscopio sarà utilizzato sia dagli oltre 200 ricercatori del VIMM di Padova, che ogni anno usufruisconodel servizio di imaging per più di 3.250 ore di ricerca, sia da ricercatori esterni che ne potranno richiedere l’utilizzo, aprendo le strade a nuove scoperte nella lotta contro i tumori, il diabete, le malattie cardiache e neurodegenerative e il decadimento muscolare.

“L’investimento continuo in tecnologia e in innovazione, unito all’attenzione verso la formazione e l’inserimento di nuove figure, ci permettedi stare costantemente alla frontiera della ricerca e del progresso scientifico” Ha sottolineato il Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, Francesco Pagano “Grazie all’iniziativa “Un microscopio per la ricerca” saremo in grado di fornire alla dotazione presente in laboratorio uno strumento fondamentale, perché alla base di molte operazioni essenziali per qualsiasi indagine ed esperimento”.

Una nobile causa che Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di sposare ponendola tra quelle sostenute attraverso il Programma Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Fundingper promuovere in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. L’obiettivo, nello specifico, è raccogliere 100mila euro entro la fine di settembre.

“Intesa Sanpaolo crede molto nella crescita di Padova dal punto di vista della ricerca biomedica – ha dichiarato Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo -. Siamo, pertanto, molto orgogliosi di sostenere questo progettodell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare e di dare il nostro contributo concreto ad un importante passo avanti nello sviluppo della ricerca che continueremo a supportare affinchè Padova confermi il suo ruolo di centro di riferimento nel panorama dell’innovazione biomedica.