Intelligenza Artificiale, cybersicurezza e dati: le nuove sfide dell’innovazione in Sanità
Intelligenza artificiale, cybersicurezza e accesso ai dati sanitari: sono le nuove sfide della Sanità, con la loro enorme carica innovativa ma anche regole codificate da rispettare, oltre che implicazioni tecnologiche, etiche e giuridiche.
E’ questo lo scenario, proiettato verso un futuro che è già prossimo, su cui si muoverà il convegno organizzato dalla ASL Bari, dal titolo “Intelligenza Artificiale, Sicurezza Cibernetica e limiti del Diritto di Accesso ai dati”, in programma aBari il prossimo 18 ottobre 2024. Istituzioni, esperti di Diritto e professionisti della Sanità, con il patrocinio di ASL Bari, Regione Puglia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Autorità Garante per la Protezione dei dati personali e Ordine degli Avvocati di Bari, si confronteranno nel tentativo di esplorare e approfondire questioni che hanno una forte influenza anche sul mondo della Sanità, una complessa architettura fatta di strutture, organizzazioni, procedure, dati e “fattore umano”.
Un impatto notevole che ha come conseguenza diretta l’innalzamento dei livelli di responsabilità delle direzioni strategiche aziendali, sempre più impegnate nel concepimento di nuovi modelli organizzativi sanitari i quali richiedono una rinnovata cultura e visione nella gestione degli enti, anche ai fini della programmazione e pianificazione.
Del resto l’Europa, allargando lo sguardo oltre i nostri confini, ha già segnato un passo in avanti con l’approvazione dell’Artificial Intelligence Act per la regolamentazione del corretto uso dell’A.I., nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, lasciando salva e, anzi, esaltando la disciplina del regolamento U.E. 2017/679 riguardo al trattamento dei dati personali e alla loro libera circolazione.
In questo contesto, anche gli stakeholder sono chiamati a prevedere l’impiego di professionalità multidisciplinari già nella fase di ideazione e progettazione delle neotecnologie e dell’intelligenza artificiale che presentano un evidente vantaggio in termini di sviluppo, ma anche rischi per la privacy e la sicurezza informatica.
L’evento, in ultima analisi, mira ad individuare il complesso bilanciamento tra l’uso delle neotecnologie e dell’intelligenza artificiale, nonché il corretto trattamento dei dati personali nell’ambito della sanità e della ricerca, per soluzioni effettive verso una reale innovazione.