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 “Ho trovato un presidio qualificato che offre, in particolare alla popolazione residente in montagna, le funzioni fondamentali e numerosi servizi: da un reparto di medicina interna a un day hospital, da un poliambulatorio con tutte le specialistiche all’assistenza domiciliare per le persone anziane e fragili, dalla riabilitazione funzionale, fino a garantire gli interventi di emergenza e urgenza attraverso il sistema del 118. Con l’apertura della nuova sala chirurgica si aggiunge una ulteriore attività, a dimostrazione che gli investimenti e gli impegni su questo presidio proseguono: le aree interne della nostra regione, a partire da quelle montane, rappresentano una nostra priorità. Anche per questo investiremo qui oltre 2 milioni, tra Pnrr e fondo complementare, per potenziare ulteriormente i servizi territoriali grazie alla casa di comunità e per gli essenziali interventi di adeguamento sismico. Per realizzare tutto ciò è e sarà fondamentale il confronto con il territorio, con i cittadini e le istituzioni. Anche la pandemia, del resto, ha dimostrato che il Pacini di San Marcello è stato fondamentale per la tenuta dei servizi sanitari ed oggi sono venuto anche a ringraziare gli operatori per il prezioso lavoro che hanno svolto in quei difficili frangenti”. Queste le parole dell’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini al termine della visita all’interno del Piot, presidio integrato ospedale-territorio, L. Pacini e nel corso dell’inaugurazione della  nuova Sala Chirurgica insieme al direttore generale della Ausl Toscana centro Paolo Morello Marchese.

Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di San Marcello-Piteglio Luca Marmo, il sindaco di Abetone-Cutigliano Marcello Danti, il consigliere regionale e  Presidente della Commissione istituzionale Aree interne Marco Niccolai, il direttore sanitario del presidio Lucilla Di Renzo e il direttore della zona distretto pistoiese Daniele Mannelli, oltre al personale che lavora nel presidio.  

La nuova Sala Chirurgica è situata al piano primo della Palazzina A del presidio. I lavori, coordinati e diretti dall’area tecnica aziendale, sono stati completati lo scorso dicembre con un investimento complessivo da parte della Ausl di 165.000 euro, che ha permesso di realizzare gli adeguamenti impiantistici e strutturali, tali da conferire ai locali una doppia funzionalità: di Sala Operatoria, con sedute di chirurgia ambulatoriale non complessa, per dare una efficace risposta ai bisogni sanitari della Montagna e per inserire il Piot in rete nell’offerta dei servizi sanitari aziendali; di Sala Endoscopica, già da tempo operativa, e anch’essa in passato oggetto di importanti investimenti e dotata di moderne tecnologie,  per l’esecuzione degli esami di endoscopia digestiva e colonscopia.

Ha dichiarato il Sindaco Marmo: “un passo avanti significativo per l’ospedale di San Marcello che si dota finalmente di uno spazio per gli interventi di chirurgia ambulatoriale. Una acquisizione importante anche perché apre ad una possibilità di utilizzo che può richiamare professionisti da tutto l’ambito sanitario. E’ un percorso che auspichiamo con forza nella prospettiva di un legame più stretto dell’ospedale di San Marcello con la rete dei servizi sanitari che conferisce robustezza al presidio e alla sua capacità di risposta a partire dai cittadini della Montagna.”

“Un altro tassello si è aggiunto nel percorso di potenziamento del Pacini di San Marcello: grazie a questo investimento – ha sottolineato Niccolai – ritorna l’attività chirurgica nel presidio. Un servizio in più non solo per gli abitanti della montagna ma per tutti i cittadini del territorio. La pandemia ha dimostrato come il Pacini sia fondamentale per la rete ospedaliera provinciale, questo intervento che ne potenzia l’offerta conferma la volontà della Regione di investire concretamente in questa direzione”.

Gli ambienti della Sala Chirurgica ed Endoscopica sono stati rifunzionalizzati e riqualificati; con un nuovo e più moderno layout sono stati separati ancora meglio i diversi percorsi e le aree: i locali per la sosta dei pazienti, per la sterilizzazione, per il lavaggio e la preparazione dei chirurghi, lo spazio per la refertazione, la zona filtro e i locali più propriamente tecnici.  Nella nuova Sala Chirurgica viene svolta tutta la chirurgia ambulatoriale che prevede la dimissione del paziente a fine procedura.

Il “potenziamento dell’attività chirurgica” è oggetto del protocollo sottoscritto nel 2019 dai Sindaci dei Comuni di Abetone e Cutigliano, di San Marcello Pieglio e dal Direttore Generale dell’Azienda USL Tc.  E facendo proprio riferimento al Protocollo d’Intesa Morello ha sottolineato che gli impegni assunti con la sua sottoscrizione sono tutti finalizzati ad implementare quelle attività sanitarie che sono prioritarie per i cittadini della Montagna pistoiese. “L’intervento alla Sala Chirurgica, di adeguamento e ristrutturazione, – ha evidenziato il Dg- permetterà di svolgere molti interventi di chirurgia cosiddetta minore che non necessita quindi di ricovero ospedaliero, e per la quale da ora in avanti i residenti dei comuni della Montagna non dovranno più spostarsi”.   

Al termine dell’inaugurazione Bezzini ha partecipato all’incontro pubblico presso il centro Mo.To.Re. a Campo Tizzoro con la Consulta della Sanità, dove tra gli altri, sono intervenuti i sindaci Marmo e Danti e il consigliere regionale Diego Petrucci.