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È stata illustrata, a cittadinanza ed autorità, la riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità di Santarcangelo di Romagna. Sono intervenuti Alice Parma, sindaca di Santarcangelo, Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’AUSL della Romagna, Francesca Bravi, Direttrice sanitaria dell’AUSL della Romagna, Jamil Sadegholvaad, Presidente della Provincia e Sindaco di Rimini, Enrico Sabatini, Direttore U.O. Attività tecniche Rimini, Fabiana Marcaccini, Responsabile Organizzativo Case della Comunità nell’ambito di Rimini, afferente alla Direzione Infermieristica e Tecnica Rimini. Erano presenti Mirco Tamagnini, direttore facente funzioni del Distretto di Rimini, Antonella Dappozzo, direttore U.O. Cure Primarie Rimini-Riccione, Cristina Fabbri, direttore Direzione Infermieristica e tecnica ambito Rimini. All’inaugurazione è stato fatto anche un breve resoconto sul primo anno di attività dell’Ospedale di Comunità di Santarcangelo a cura di Ippolito Savì, Medico di Medicina Generale e di Chiara Tanzi, Responsabile Infermieristico di struttura. L’attività dell’Ospedale di Comunità è progressivamente incrementata dalla sua attivazione, il tasso di occupazione e dal 70% iniziale è arrivato oltre al 90% attuale.

“L’ospedale Franchini continua a crescere, integrando in modo sempre più funzionale i servizi offerti” ha dichiarato la sindaca Alice Parma. “I locali riqualificati, che accoglieranno tra l’altro i medici di medicina generale, gli ambulatori specialistici e le assistenti sociali, consentiranno ai professionisti di operare nelle migliori condizioni e ai pazienti di essere accolti nel migliore dei modi, grazie anche ai nuovi spazi destinati all’attesa. Simbolo di questo intervento è senz’altro la riorganizzazione del Punto prelievi – conclude la sindaca – attesa da anni e finalmente portata a compimento, per una maggiore qualità del nel contesto di un presidio ospedaliero per tutti i cittadini”.
“L’ inaugurazione di oggi – ha dichirato Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna – ci rende particolarmente orgogliosi e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e potenziamento della rete dei servizi territoriali in Ausl Romagna.La Casa di Comunità è un mix efficace di risposte ai bisogni di salute del territorio, un vero servizio di prossimità, che va nella direzione di garantire la presa in carico delle persone in tutti i percorsi di cura e non solo. Un importante risultato ottenuto dal contributo di diversi professionisti e più ambiti di cura e assistenza”.
Attualmente nel distretto di Rimini sono presenti tre Case della Comunità di cui due Hub e una Spoke. L’Hub Alta Valmarecchia con un bacino di utenza di 17.595 abitanti, la Casa della Comunità Hub di Santarcangelo di Romagna con un bacino di utenza complessivo pari a 37.330 abitanti che include i 22.148 abitanti di Santarcangelo, i 10.052 abitanti di Verucchio e 5130 abitanti di Poggio Torriana, e una CDC Spoke nel comune di Bellaria Igea Marina con un bacino di utenza di 19.455 abitanti, quest’ultima collegata funzionalmente alla Hub di Santarcangelo (dati aggiornati all’01.01.2023, Fonte ISTAT).

La Casa di Comunità di Santarcangelo di Romagna si colloca territorialmente nel presidio ospedaliero Franchini di Santarcangelo ed eroga prestazioni di primo livello agli utenti dei comuni che costituiscono la bassa Valmarecchia.
La Casa della Comunità, importante presidio dell’assistenza territoriale che fa riferimento al Dipartimento Cure primarie, è sede del Nucleo di Cure Primarie strutturato di Santarcangelo-Verucchio, composto da 28 medici di famiglia. Cinque di questi operano in gruppo all’interno della sede e sono supportati da una segretaria, gli altri hanno ambulatori decentrati collegati in rete e garantiscono l’attività nei comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana. Gli assistiti del territorio sono pari a 36.963. La media assistiti/MMG è di 1320 in rapporto alla media regionale di 1378. I Pediatri di libera scelta operanti a Santarcangelo sono 4 di cui uno con incarico provvisorio e sono coordinati dalla Pediatria di Comunità.
La Casa della Comunità Hub e la rete di CdC Spoke attraverso il Board della Casa della Comunità vedono la partecipazione attiva degli attori coinvolti nei progetti/programmi/obiettivi condivisi, pianificandoli sulla Casa di Comunità e la popolazione di riferimento.

Configurandosi quale nodo della più ampia rete di offerta dei servizi sanitari, intende garantire la presa in carico delle persone con patologie croniche o in condizioni di fragilità sanitaria e socio-sanitaria, secondo il paradigma della medicina d’iniziativa e attraverso Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA) che richiedono competenze multi-professionali e multidisciplinari.
I servizi sanitari territoriali che attualmente si articolano sul territorio su cui insiste la CDC di Santarcangelo di Romagna sono molteplici.
L’U.O. Cure Primarie coordina l’attività dei MMG attraverso l’organizzazione in Nuclei delle Cure Primarie che assicurano la continuità assistenziale diurna H10, presso la sede della CDC ma anche nelle frazioni periferiche come Villa Verucchio. Altri servizi gestiti direttamente dall’U.O. Cure Primarie sono la Continuità Assistenziale P.F.N, punti prelievo in tre sedi ad accesso su prenotazione, l’assistenza domiciliare infermieristica e palliativistica.
Area Anziani e Disabili offrono i loro servizi per la popolazione anziana e per i disabili attraverso il Servizio NuCot il quale rappresenta un raccordo per la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, anche mediante la gestione degli accessi alle strutture “cerniera”.
Ambulatorio infermieristico per la patologia cronica. I percorsi attivati nella CDC di Santarcangelo di Romagna per la gestione integrata dei pazienti con patologia cronica sono quelli dedicati a diabete mellito tipo II e Scompenso Cardiaco; il programma RiskER è stato implementato nel 2016 e ben rappresenta quella medicina di iniziativa che l’AUSL Romagna ha recepito dalle Linee di indirizzo regionale e che coinvolge i cittadini e le comunità nella gestione della propria salute.
Ambulatorio infermieristico prestazionale che garantisce le principali attività infermieristiche quali esecuzione e controllo di medicazioni, gestione cateteri vescicali ecc.
L’assistenza di psicologia di Comunità, per la presa in carico, su invio del MMG, di persone con disturbo minore, in un ambiente non stigmatizzante e prossimo ai luoghi di vita della persona.
Ambulatori specialistici territoriali: cardiologia, oculistica, Diabetologia, medicina sportiva, ambulatorio di otorinolaringoiatria, dermatologia, nutrizione clinica e trattamento DCA.
Oltre a distribuzione diretta dei farmaci e dei dispositivi monouso e servizio sociale territoriale anziani e disabili.
Altri Dipartimenti erogano i loro servizi all’interno della CDC: Centro unico di prenotazione (CUP), il Consultorio, attività Screening Pap-Test e Colon retto, il Centro Salute Mentale, il Servizio Dipendenze Patologiche, la Neuropsichiatria Infantile e la Sanità Pubblica, spesso in integrazione con le Cure Primarie e in particolare con i MMG e il PLS., e attualmente collocate a Poggio Torriana stante il completamento dei lavori di ristrutturazione della Casa Colonica situata all’interno del perimetro territoriale dell’area ospedaliera di Santarcangelo.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica assicura la propria presenza all’interno della Casa di Comunità di Santarcangelo per realizzare, insieme a tutta la Comunità locale, interventi di promozione di sani stili di vita rivolti sia ai cittadini in buona salute sia ai pazienti con patologie croniche già presi in carico nell’ambito di percorsi terapeutici e assistenziali. È già partita l’offerta di una serie di incontri tematici per stimolare le persone ad acquisire abitudini che consentono di vivere meglio e più a lungo, come quella di alimentarsi in maniera sana e gustosa e muoversi di più all’insegna del divertimento e della socializzazione: proprio domani 21 aprile tutti i cittadini sono invitati al centro sociale Achille Franchini in via Montevecchi 19/A, dalle 15:30 alle 17:00 per sperimentare “Un passo alla volta”, una serie di proposte di attività pratiche all’aperto a cui sarà presente un medico dello Sport del Dipartimento di Sanità Pubblica. L’iniziativa sarà replicata il 12 maggio. Ancora, oltre all’“incontro tematico “Carrello della salute”, rivolto ai cittadini per imparare a gestire in maniera ottimale la propria alimentazione quotidiana già tenutosi il 14 aprile e che sarà presto replicato per rispondere a tutte le richieste, sarà possibile partecipare a laboratori di cucina salutogenica, realizzati in collaborazione con il Comune di Santarcangelo, rivolti a tutti i cittadini utenti della Casa di Comunità, a partire da chi è seguito per patologie croniche come il diabete, scompenso cardiaco, insufficienza renale, patologie respiratorie croniche. Sempre i pazienti affetti da patologia cronica potranno ricevere, in sedute dedicate, le vaccinazioni raccomandate prenotandosi tramite cuptel.

I lavori sulla Casa della Comunità sono stati realizzati e coordinati dall’Arch. Enrico Sabatini e dal suo staff dell’ufficio tecnico di Rimini.
L’intervento completato ha previsto una riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità, del Punto prelievi e del Consultorio, per un investimento di circa 500 mila euro. Tale intervento di ristrutturazione della Casa della Comunità di Santarcangelo di Romagna è stato effettuato mediante un Finanziamento con fondi regionali. I lavori sono terminati nell’agosto del 2022, mentre l’attivazione della struttura è prevista entro il mese di maggio 2023.
Il cantiere per la ristrutturazione della vicina “Casa Colonica”, che ha subito rallentamenti a causa di problemi occorsi con la ditta esecutrice, porterà invece alla realizzazione di una struttura destinata ai più piccoli, con ambulatori e locali per vaccinazioni pediatriche al piano terra e ambulatori della Neuropsichiatria Infantile al piano primo. Tale intervento di ampliamento della Casa della Comunità di Santarcangelo mediante la ristrutturazione della “Casa Colonica” è stato effettuato con fondi aziendali e permuta di un cespite aziendale disponibile. I lavori sono in corso e l’attivazione della struttura è prevista entro il 31/12/2023.
In fase di completamento anche la progettazione esecutiva per la ristrutturazione del padiglione storico “Rosa Lazzarini” con riqualificazione esterna e riorganizzazione degli spazi per la quale si sono concluse le attività di verifica, validazione e approvazione del progetto per l’affidamento dei lavori e sono già stati avviati gli ordini di lavoro; si prevede l’attivazione entro il 31/03/2026 come da milestone PNRR. In corso anche la progettazione dell’intervento di riqualificazione complessiva delle aree esterne dell’ospedale, compresi il parcheggio di piazza suor Angela Molari e l’area esterna dell’edificio storico.