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EIZO ha lanciato il nuovo monitor RX560, in grado di elabora simultaneamente sia immagini in scala di grigio acquisite dalla tomosintesi 3D e dalla mammografia digitale che immagini a colori provenienti da modalità di imaging ecografico o da prelievi istologici. La tecnologia Hybrid Gamma PXL EIZO identifica su unico schermo e con la massima precisione le aree di visualizzazione in scala di grigio e quelle a colori, impostando la luminosità in maniera opportuna e restituendo simultaneamente immagini estremamente chiare e dettagliate. Ciò garantisce un altissimo livello di sensibilità diagnostica.
Con la progressiva digitalizzazione delle modalità di acquisizione dell’immagine, i radiologi si trovano di fronte ad un numero sempre crescente di informazioni da elaborare sul proprio schermo. La straordinaria tecnologia Work-and-Flow di EIZO, espressamente concepita per soddisfare le esigenze dell’ambito radiologico, offre avanzate funzionalità che pongono fine alla complessità delle procedure operative. Il monitor RadiForce RX560-MD con il software RadiCS-LE in dotazione offrono un flusso di lavoro estremamente semplificato.
RadiForce RX560 è infatti il primo monitor medicale a colori al mondo che integra al suo interno la tecnologia poli-silicone LCD LTPS , in grado di garantire l’elevatissima luminosità richiesta per l’impiego nel campo senologico e finora raggiunta solamente dai monitor a scala di grigio. Il monitor RadiForce RX560 fornisce una luminosità pari a 1100 cd/mq. In tal modo, il display restituisce con la massima precisione e accuratezza sia immagini a colori provenienti da esami diagnostici che da tecniche di imaging mammografiche in scala del grigio. L’elevato rapporto di contrasto di 1500:1 si avvicina molto alle caratteristiche dei monitor monocromatici, le tonalità del nero vengono riprodotte senza presentare alcun effetto “slavato”.
Pannelli LCD che offrono alti livelli di luminosità tendono a effetti di irraggiamento che determinano una riproduzione leggermente sfocata rispetto all’immagine originale acquisita. Per ovviare a questa complicazione, EIZO ha integrato nell’hardware una funzione che riporta sullo schermo il carattere distinto e accentuato dei contorni, proponendo una riproduzione di massima chiarezza. Il monitor dispone di un pixel pitch di 0,165 mm che permette di restituire ogni più piccolo dettaglio con la massima precisione e fedeltà, senza presentare alcun effetto di granulosità.
Le caratteristiche di riproduzione, soprattutto dei parametri di luminosità e contrasto, sono pienamente conformi alle norme DIN 6868-157 Direttiva Dispositivi Medici secondo le classi di utilizzo RadiCS I – VIII. Per garantire una riproduzione ottimale, la curva DICOM-GSDF viene preimpostata con grande meticolosità in fase di fabbrica, una prestazione essenziale per l’interpretazione e analisi delle immagini. La calibrazione precisa del punto di bianco e delle caratteristiche tonali è assicurata dal sensore di calibrazione incorporato nella cornice del monitor che fuoriesce al momento delle misurazioni e calibra i parametri secondo lo standard DICOM.
La gestione del colore avviene mediante la tabella interna a 12 bit LUT. Mediante l’ingresso DisplayPort, il monitor gestisce 10 bit per canale e restituisce oltre un miliardo di tonalità per l’elaborazione di immagini medicali di massima affidabilità ed eccellente visibilità per un’interpretazione e diagnosi accurata di radiografie, sonografie, CT, MRI e altre fonti diagnostiche.
Il set RX560 MammoDuo è composto da due monitor RX560 e da un piedistallo doppio regolabile che offre massimo comfort ergonomico. Il set RX560 MammoDuo è una soluzione che combina il massimo comfort al minimo ingombro, creando uno spazio di lavoro più ergonomico per le proprie esigenze che aiuta a risparmiare tanto spazio rispetto a sistemi di monitor affiancati, beneficiando fino al 22% di spazio libero in più sulla scrivania.
Tramite l’ingresso e l‘uscita segnale è possibile associare in modo semplice e diretto parecchi pannelli RadiForce e collegarli all’interfaccia DisplayPort. Ciò consente di realizzare soluzioni multischermo che non richiedono ulteriori procedure di cablaggio e comporta un notevole vantaggio in ambienti di spazio ristretto.
Grazie al design minimalista che utilizza una cornice estremamente sottile di 7,5 millimetri, la più sottile in assoluto nei modelli a 5 Mpixel presenti sul mercato, l’interruzione dell’immagine tra due schermi è minimizzata. Affiancare più display non è mai stato più facile: la distanza che intercorre da uno schermo all’altro è di 15 mm e si presta per la rappresentazione indisturbata di configurazioni multischermo.
Il piedistallo a doppio monitor consente di effettuare congiuntamente il riposizionamento dell‘altezza, dell’inclinazione in senso orizzontale e verticale, ma anche l’orientamento a destra e sinistra di entrambi gli schermi, senza che rimangano interstizi.
Le cornici laterali in nero esaltano poi la qualità visiva delle immagini sullo schermo e assicurano una visione ottimale in ambienti scarsamente illuminati. Le fasce laterali in bianco del cabinet sottolineano l’estetica minimalista. Un abbinamento perfetto tra design e tecnologia che offre alti standard di ergonomia per la moderna refertazione.
La funzione dedicata “Point and Focus” consente all’operatore di mettere in evidenza, mediante mouse o tastiera, determinate sezioni dello schermo che risultano di particolare interesse. Per rendere queste parti più marcate e agevolarne l’analisi, la luminosità e i livelli del grigio del rimanente spazio di lavoro verranno opportuamente ridotti. Il sensore di presenza rileva l’assenza dell’utente dalla scrivania; il monitor attiva automaticamente la funzione di risparmio energetico e torna in funzione quando qualcuno vi si pone di nuovo di fronte oppure si attiva il mouse o la tastiera. Una pratica funzionalità che risparmia energia e permette al contempo di allungare la vita della retroilluminazione del monitor.