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Il morbillo è prevenibile con un vaccino che esiste da oltre 50 anni. Tuttavia questa malattia, altamente infettiva, è tra le principali cause di mortalità infantile globale. L’Italia è tra le zone con elevata incidenza. In particolare nella regione europea i casi di morbillo nei primi sei mesi del 2018 hanno raggiunto livelli record.
La rosolia, prevenibile anch’essa con il vaccino, è un’infezione generalmente lieve se contratta durante l’infanzia ma che può portare a complicazioni gravi e talvolta fatali nel feto quando una donna non protetta si ammala nelle prime fasi della gravidanza o in caso di sindrome da rosolia congenita nei neonati.
Per le due patologie infettive sussiste un obbligo di segnalazione agli organi competenti e per favorire il raggiungimento degli elevati standard di qualità negli accertamenti previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Laboratorio Nazionale di Riferimento per morbillo e rosolia coordina la Rete Nazionale di Laboratori di Riferimento. Anche in questo ambito, Clonit si propone in qualità di partner nella fornitura ai laboratori di analisi di un nuovo kit per la diagnosi molecolare delle due malattie, una soluzione unica che offre efficienza di processo e sicurezza di referto, il primo del genere nel settore.
La sintomatologia tra le due malattie infettive è simile e ciò ha indotto i laboratori di analisi a ricercare la conferma morbillo-rosolia in modo integrato, ovvero per rosolia nei casi di sospetto morbillo risultati negativi ai test di conferma e, viceversa, testare per morbillo i casi di sospetta rosolia risultati negativi.
La soluzione che viene presentata da Clonit in occasione del Congresso Nazionale di AMCLI prevede di discriminare immediatamente le due infezioni attraverso un unico test, con evidente risparmio di tempo e di costi rispetto ad una verifica effettuabile con due test distinti. Questo è possibile grazie alla diagnostica molecolare perché il riscontro positivo dell’RNA specifico evidenzia la presenza diretta del microrganismo nel materiale biologico di partenza e, quindi, permette una diagnosi specifica dell’agente infettante con tempi molto più rapidi rispetto alle normali tecniche microbiologiche. Clonit ha, inoltre, a disposizione anche un kit diagnostico dedicato al morbillo e un altro dedicato alla rosolia per i quali, attraverso le informazioni ottenute sequenziando il RNA, si può “tipizzare” il microrganismo differenziandolo immediatamente per tipologia e attraverso la Real Time PCR si può ricavare un dosaggio quantitativo del microrganismo per seguire l’evoluzione della terapia e per la corretta diagnosi.

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