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In anteprima nazionale B. Braun ha presentato durante il “1° Workshop sulle Sperimentazioni con Dispositivi Medici Innovativi e ad Alta Specializzazione” HandX, strumento per la chirurgia mininvasiva che reinventa l’approccio laparoscopico introducendo il concetto di chirurgia digitale avanzata. HandX nasce dalla partnership di B. Braun con l’azienda israeliana Human Xtensions, impegnata nello sviluppo di sistemi chirurgici altamente innovativi in grado di agire come vere e proprie estensioni degli arti del medico nell’anatomia del paziente.

“Il chirurgo del futuro ha bisogno di innovazione tecnologica senza perdere il contatto diretto con il paziente. In quest’ottica abbiamo deciso di perseguire l’evoluzione robotica ma sviluppandola in modo da consentire al chirurgo di rimanere sul tavolo operatorio vicino al proprio paziente e non distante, su una console. Dalla collaborazione con Human Xtensions nasce un nuovo sistema che rivoluziona lo scenario, introducendo una soluzione che innova il concetto di laparoscopia” commenta Lorenzo Sovera, Direttore della divisione Aesculap di B. Braun, dedicata alla chirurgia.

HandX è un manipolo laparoscopico avanzato che unisce la capacità di movimento del robot, alla miniaturizzazione degli strumenti laparoscopici, intesa anche come minimo ingombro in sala operatoria. Il manipolo può montare diversi steli effettori e quindi può compiere al meglio molteplici atti chirurgici compiendo rotazioni e articolazioni tipiche degli strumenti robotici.

Si tratta quindi di una piattaforma di chirurgia digitale modulare progettata per tradurre ogni movimento delle mani del chirurgo in movimenti complessi all’interno dell’area anatomica trattata. HandX consente al medico di muoversi in modo del tutto naturale e fluido, rimanendo posizionato al fianco del paziente sul tavolo operatorio quindi senza perdere il contatto. Questa piattaforma innovativa, che si presenta come economicamente sostenibile rispetto al robot, modulabile e molto intuitiva nell’utilizzo, rivoluziona la concezione degli interventi mininvasivi in laparoscopia portandoli ad un livello tecnologicamente molto sofisticato, contribuendo così ad accelerare i tempi operatori e garantire un recupero più rapido post-intervento.

Le caratteristiche di HandX lo rendono indicato per interventi in ambito urologico, di chirurgia generale e ginecologico.

“HandX apre un nuovo scenario per il chirurgo offrendo uno strumento di lavoro che si colloca a metà strada tra la laparoscopia tradizionale e la chirurgia robotica, una soluzione davvero unica perché incrementa la precisione dell’atto chirurgico migliorando l’ergonomia, con costi decisamente inferiori rispetto alla chirurgia robotica” commenta il Professor Luigi Boni, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, primo ad utilizzare HandX in Italia e opinion leader internazionale. La prima presentazione ufficiale in Italia è stata in occasione del “1° Workshop sulle Sperimentazioni con Dispositivi Medici Innovativi”, organizzato a Milano sotto la responsabilità scientifica della Dott.ssa Emanuela Omodeo Salé, Direttore della Farmacia allo Istituto Europeo di Oncologia di Milano. “Il Workshop di ieri era lo scenario ideale per presentare uno strumento ad alto tasso di innovazione” commenta ancora Lorenzo Sovera. “Il settore della sperimentazione con dispositivi medici è in continua evoluzione, con grandi cambiamenti tecnologici in atto e scoperte scientifiche che aprono nuovi spazi alla ricerca. In quest’ottica B. Braun ancora una volta dimostra di perseguire questa tendenza, offrendo uno strumento che coniuga al meglio la libertà di movimento degli strumenti robotici, con la compattezza, la vicinanza al paziente e la praticità di uno strumento mininvasivo laparoscopico”.