Print Friendly, PDF & Email

MED-EL lancia in Italia RONDO 2, il primo processore per impianto cocleare, con ricarica wireless.
Grazie a un design innovativo e al sistema di ricarica wireless RONDO 2 di MED-EL garantisce ai pazienti 18 ore di autonomia in sole 4 ore di ricarica, liberandoli da ogni preoccupazione durante la giornata. Inoltre, queste caratteristiche offrono una maggior semplicità di utilizzo ed un minor impatto ambientale, riducendo i costi per i pazienti e per l’ambiente.
“Oggi siamo abituati a ricaricare i nostri smartphone velocemente, durante la notte. Abbiamo voluto creare un processore con queste stesse caratteristiche, per rispondere alle esigenze dei nostri pazienti.” ha dichiarato Sergio Panizza, Direttore MED-EL Italia. “Come sempre sono i nostri pazienti e le loro necessità a guidare lo sviluppo dei nuovi processori e, come leader del settore, siamo orgogliosi di essere ancora una volta pionieri, introducendo questa tecnologia.”
RONDO 2 consiste nella parte esterna del sistema dell’impianto cocleare Synchrony di MED-EL, che si applica alla nuca tramite un supporto magnetico e funziona come un processore audio, rilevando e trasmettendo il suono alla parte interna dell’impianto. RONDO 2 racchiude, in un unico dispositivo, la bobina del trasmettitore, un’unità di controllo e una batteria ricaricabile, e può essere comodamente indossato anche con gli occhiali e nascosto facilmente sotto i capelli.
Daniele Pisano, 27 anni, di Milano, è tra i primi pazienti in Italia ad aver testato questo rivoluzionario impianto. “La caratteristica che più mi ha colpito di RONDO 2 è il suo design, sottilissimo ed estremamente leggero. La superficie di appoggio sul cranio è più ampia e, insieme alla sua leggerezza, contribuisce ad una maggiore stabilità del processore, riducendo il rischio di caduta durante le attività quotidiane.”
Daniele, è nato affetto da ipoacusia bilaterale neurosensoriale a causa di un’anomalia genetica che gli ha provocato un lento peggioramento dell’udito. Non ha mai imparato la lingua dei segni e non ha mai indossato protesi acustiche. Nel marzo 2017 Daniele decide di fare il primo intervento per l’impianto cocleare e ad ottobre 2018 inserisce il processore RONDO 2 a supporto dell’impianto. Da allora la sua vita è cambiata: “Prima ero totalmente dipendente dal labiale delle persone. Grazie all’impianto cocleare ho ricominciato a parlare al telefono e ho migliorato i miei rapporti sociali. Ma la vera rivoluzione l’ho vissuta durante un viaggio in macchina. Stavo guidando, la musica accesa e quando mi sono voltato verso il finestrino per pagare il pedaggio autostradale, il volume della musica si è abbassato automaticamente. Potevo sentire la voce elettronica del casello chiara e nitida. Mi sono voltato di nuovo verso lo stereo della mia auto e il volume è di nuovo tornato al livello originario.”
Questo perché oltre all’innovativo sistema di ricarica wireless e di un semplice tasto di accensione, RONDO 2 gestisce automaticamente il controllo del volume, abbassando determinati suoni così da favorire l’ascolto di altri, dando al paziente la sensazione di un udito normale.
Gli impianti cocleari sono dei dispositivi elettromedicali che, attraverso una procedura chirurgica poco invasiva e a basso rischio, permettono alle persone con gravi disabilità uditive di riacquistare la percezione dei suoni, sostituendo le cellule ciliate danneggiate o inesistenti della coclea.
L’impianto cocleare è formato da due componenti: un array di elettrodi inserito chirurgicamente nella coclea ed un audio processore, che cattura le onde sonore e le trasmette all’impianto, che a sua volta trasferisce questi segnali attraverso il nervo acustico direttamente al cervello, dove vengono decodificati come suoni.

Nessun articolo correlato