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Marginalità in crescita e forte generazione di cassa nel 1° trimestre 2019 per il Gruppo DiaSorin

Il Consiglio di Amministrazione di DiaSorin S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati economici e finanziari consolidati del 1° trimestre 2019

Il fatturato è stato pari a 170,8 milioni di euro, in crescita del 3,8% (+1,4% a cambi costanti). Il positivo andamento delle vendite di Gruppo è stato fortemente impattato da minori vendite molecolari del test dell’influenza, principalmente negli Stati Uniti, risultato di un confronto penalizzante con il 1° trimestre 2018, caratterizzato da una stagione influenzale eccezionalmente severa. Al netto di tale effetto, il fatturato registra una crescita del +6,5% (+4,1% a cambi costanti). L’effetto cambi ha inciso positivamente sul fatturato del trimestre per un importo pari a circa 4,1 milioni di euro.
L’Ebitda è pari a 67,5 milioni di euro, in crescita del 6,6% (+3,4% a cambi costanti), in aumento di 105 bps. L’incidenza sul fatturato è pari al 39,6% (39,3% a cambi costanti). L’Ebit è invece pari a 53 milioni di euro, in cresciota del 4,4%, e con un’incidenza sul fatturato pari al 31%.
L’Utile netto è opari a 40,4 milioni di euro, in crescita del 5,4%, e con un’incidenza sul fatturato del 23,7%.
La Posizione Finanziaria Nettaè positiva per 78,3 milioni di euro al 31 marzo 2019. Il Free Cash Flow è pari a 35,6 milioni di euro nel 1° trimestre 2019.
Il Piano Industriale della Società per il periodo 2019 – 2022 verrà sottoposto il 10 giugno 2019 all’esame del Consiglio di Amministrazione. Nella medesima giornata verrà diffuso un comunicato stampa a riguardo secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

In Europa e Africa il fatturato nel 1° trimestre 2019 è pari a 82 milioni di euro, in aumento del 6,4% (+6,1% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018. In Italia si è registrata una crescita del 22,8%: in crescita le vendite dei test CLIA al netto della Vitamina D, in particolare dei pannelli infettività e metabolismo osseo, cosi come i test della Vitamina D e della Tubercolosi latente.
In Germania la crescita è stata pari allo 0,1%: positivo il contributo delle vendite della Vitamina D 1,25 e dei pannelli di infettività, endocrinologia ed epatite.
In Francia si è registrato un decremento dello 0,2%: lieve calo dovuto principalmente all’introduzione di nuove politiche che limitano il rimborso pubblico di alcuni test di specialità e dalla contrazione delle vendite di Vitamina D.
In Stati Uniti e Canada il fatturato nel 1° trimestre 2019 è stato pari a 48,9 milioni di euro, in aumento dell’1,1% (-6,4% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018 e risente degli andamenti differenti del business di immunodiagnostica e diagnostica molecolare.
Le vendite di immunodiagnostica registrano un leggero aumento, risultante della crescita dei ricavi dei test CLIA al netto della Vitamina D in parte compensati dalla contrazione delle vendite di Vitamina D.
Le vendite dei test molecolari al netto del test dell’influenza, in crescita di poco più del 10%, sono inficiate dall’andamento negativo delle vendite dei test influenzali conseguenza di una stagione moderata rispetto al picco positivo fatto registrare lo scorso anno.

In Asia e Oceania il fatturato nel 1° trimestre 2019 è pari a 30,5 milioni di euro, in aumento del 6,2% (+5,1% a cambi costanti).
In Cina si è registrato un aumento del 15,1% in valuta locale: in crescita il fatturato dei test CLIA al netto della vitamina D e in particolare il pannello delle malattie infettive, i marcatori tumorali ed i test della tiroide.
In Australia la crescita è stata pari al 10,9% in valuta locale, grazie al positivo andamento delle vendite dei test CLIA, in particolare il test della Vitamina D ed i pannelli delle infezioni gastro-intestinali e delle infettività.
In America Latina il fatturato nel 1° trimestre 2019 è pari a 9,4 milioni di euro, in diminuzione del 9,4% (-8,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018. In Brasile si è registrato un decremento del 13,8% in valuta locale: il risultato è stato particolarmente penalizzato dalla contrazione delle vendite di Vitamina D e del pannello ELISA Murex.
In Messico lòa crescita è stata pari al 16,1% in valuta locale: positivo l’andamento delle vendite di test CLIA, in particolare i pannelli delle infettività, delle epatiti ed i test della tiroide.

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