E’ il dr. Filippo Francalanci il nuovo direttore della UOC Ostetricia e Ginecologia PO Valdarno. La firma dell’incarico della durata di 5 anni, e di tipo esclusivo, stamani nella sede direzionale Asl Tse di Siena davanti al direttore generale Antonio D’Urso.
L’individuazione del dr. Francalanci per ricoprire il ruolo di responsabile del reparto è arrivata al termine di una procedura selettiva che si è svolta lo scorso 5 aprile.
Il dr. Filippo Francalanci si è laureato con lode in Medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Firenze nel 2001 dove successivamente ha conseguito la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nel 2006. Nel 2018 ha conseguito un master di 2° livello in Chirurgia multidisciplinare del pavimento pelvico all’Università degli Studi di Pisa.
La sua attività professionale si è svolta negli ospedali e negli ambulatori del Sistema Sanitario Nazionale. Dal 2007 al 2013 ha lavorato all’ospedale San Giovanni di Dio – Torregalli di Firenze, dal 2013 al 2022 ha prestato servizio all’ospedale Santa Maria alla Gruccia del Valdarno come vicedirettore di UOC e responsabile UOS Patologia Ostetrica. Dal 16 marzo 2022 ad oggi ha prestato attività come direttore di struttura complessa di Ostetricia e ginecologia al PO Misericordia di Grosseto.
«Sono convinto che l’esperienza maturata dal dr. Francalanci in questi due anni a Grosseto possa dare un contributo importante al reparto di Ostetricia e ginecologia dell’Ospedale del Valdarno – dichiara il Direttore generale Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso –. Una esperienza che va ad aggiungersi a quelle già maturate dal dr. Francalanci nelle altre strutture del sistema sanitario nazionale e regionale. Al dottor Francalanci faccio gli auguri di un proficuo lavoro».
«Questo nuovo incarico è importante per me – dichiara il dr. Filippo Francalanci – così come lo è l’esperienza che ho fatto a Grosseto in questi due anni alla guida del reparto di Ostetricia e ginecologia. Una esperienza, quella fatta al Misericordia, che spero mi possa aiutare anche nel Valdarno, dove sono nato e dove ho già lavorato. Ringrazio i colleghi e il personale sanitario dell’ospedale di Grosseto per il supporto e la collaborazione che mi hanno dato in questi due anni. Un clima positivo che spero di trovare anche all’ospedale del Valdarno in modo da portare l’esperienza maturata al Misericordia di Grosseto a vantaggio delle utenti e del personale sanitario che lavora nel reparto che mi appresto a guidare».