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Cervicale da ansia: tutto quello che dovresti sapere

La cervicale da ansia è una condizione che può diventare davvero limitante, soprattutto per via delle conseguenze che ha sul nostro fisico. Il disagio e il dolore vengono localizzati all’altezza del collo e delle spalle, e vengono spesso accompagnati da altri fastidi, come la tensione muscolare, che può peggiorare per via di condizioni come l’ansia e lo stress emotivo. Si tratta inoltre di un problema che, per via del nostro stile di vita frenetico e delle pressioni alle quali siamo sottoposti, aumenta di anno in anno colpendo sempre più persone. Vediamo dunque di capirne di più.

Quali sono le cause della cervicale da ansia?

Le cause di questa condizione possono riguardare diversi fattori, includendo ad esempio una postura scorretta o un trauma accusato alla regione cervicale. Va però detto che l’aspetto psicosomatico può giocare un ruolo molto importante, ed è bene spiegare immediatamente per quale motivo. Nello specifico, lo stato di ansia produce un determinato comportamento del corpo, che si prepara alla lotta o alla fuga: una situazione che a sua volta provoca la contrazione dei muscoli, come risposta prioritaria e non controllabile.

Se l’ansia persiste per lunghi periodi i muscoli, soprattutto quelli del collo e delle spalle, possono rimanere in uno stato di tensione costante, portando al dolore e alla rigidità.

Un approfondimento sui sintomi della cervicale da ansia

È importante considerare che i sintomi possono variare da persona a persona. Di solito, si accusa dolore al collo, rigidità e limitazioni nei movimenti. Mal di testa, vertigini e formicolii alle braccia rientrano anch’essi nella sintomatologia dell’ansia da cervicale, così come una sensazione di pesantezza o pressione alla testa. Alcune persone possono anche registrare un aumento di malesseri come l’emicrania.

I sintomi, come detto, sono davvero variegati. C’è un articolo online sull’ansia da cervicale, pubblicato da Serenis, che chiarisce perfettamente questo discorso. Tale condizione può infatti essere correlata anche alla sinusite, può portare complicazioni allo stomaco e provocare un irrigidimento dei muscoli. Può avere anche delle conseguenze a livello di postura, provocare vertigini, problematiche alla vista e in certi casi i dolori al petto.

Le persone che soffrono di cervicale da ansia tendono a tenere la testa e le spalle in posizioni innaturali, il che può aggravare ulteriormente il dolore e la tensione. Questa postura scorretta può a sua volta peggiorare la situazione, creando un circolo vizioso di tensione e dolore costanti. Poi è chiaro che i sintomi dell’ansia da cervicale possono aggravarsi durante i momenti di particolare tensione psicologica, ad esempio prima di un esame universitario o di un colloquio importante.

Stress e fenomeni come il burnout incidono anch’essi sulle condizioni di salute di chi accusa tale problematica. Lo stesso discorso vale per la sedentarietà, che di certo non aiuta, anzi: la mancanza di esercizio fisico, difatti, può intensificare questa condizione psicosomatica. Per trattare il problema, si consiglia di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, e praticare attività come la meditazione mindfulness o la ginnastica correttiva. Chiaramente anche la fisioterapia può aiutare chi soffre di cervicale da ansia.

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