Site icon Tecnomedicina

Una nuova ricerca rileva che la tomografia a coerenza ottica di Abbott ha modificato le decisioni di trattamento nell’88% dei blocchi dell’arteria

Abbott ha annunciato nuovi dati dall’iniziativa LightLab della società che mostravano che l’imaging con tomografia a coerenza ottica cambia significativamente il modo in cui i medici decidono di trattare una nave rispetto all’angiografia tradizionale fornendo ai medici una migliore visualizzazione all’interno dei vasi sanguigni di un paziente. I dati dello studio hanno rivelato che i medici hanno modificato la loro strategia di trattamento nell’88% dei blocchi dell’arteria coronaria sulla base di nuove informazioni fornite dall’OCT.

Utilizzando la tecnologia laser, lo Strumento di personalizzazione di Office acquisisce immagini ad alta risoluzione all’interno delle arterie di un paziente, visualizzando il tipo e la gravità della malattia nel vaso, oltre a consentire misurazioni più accurate per determinare come il paziente deve essere trattato.

“Dopo aver pianificato una procedura con la sola angiografia, abbiamo esposto i medici a tutte le informazioni fornite dallo PTOM sullo stesso blocco e siamo stati in grado di dimostrare l’impatto significativo che le informazioni hanno avuto sulle nostre decisioni”, ha affermato Hiram Bezerra, MD, professore di medicina presso l’Università di South Tampa e il direttore dei servizi interventistici cardiaci presso il Tampa General Hospital in Florida. “L’OCT elimina le congetture dall’angiografia, offrendo ai medici granularità e precisione di alta qualità in tempo reale durante l’esecuzione di PCI e aiutando i medici a prendere decisioni in tempo reale nel laboratorio del cat.”

Questo è il primo rilascio di dati dall’Iniziativa LightLab di Abbott, che è stata presentata come parte di un corso virtuale di PCR di tre giorni tenuto dall’Associazione europea di interventi cardiovascolari percutanei, 25-27 giugno. I nuovi dati forniscono una forte prova del valore dell’utilizzo dei PTOM per il processo decisionale nell’ambito della procedura PCI. Dati iniziali trovati:

L’OCT modifica le decisioni basate sull’angiografia nell’88% delle lesioni.
Dopo aver distribuito uno stent, i medici hanno apportato modifiche nel trattamento del 31% delle lesioni sulla base delle informazioni OCT per trattare i danni all’arteria precedentemente invisibili con la sola angiografia.
I medici hanno migliorato la loro valutazione dei potenziali blocchi a seguito dell’utilizzo dei PTOM, il che ha contribuito a informare meglio quale dimensione di stent usare e una distribuzione ottimale dello stent rispetto alla sola angiografia.

“La LightLab Initiative ci ha fornito grandi spunti sulle sfide che i cardiologi interventisti devono affrontare nel laboratorio di cattedra e sull’impatto che i PTOM possono avere sulle decisioni che i medici prendono nel trattamento dei loro pazienti”, ha dichiarato Nick West, vice presidente di divisione, Affari medici e direttore medico del settore vascolare di Abbott. “I dati hanno anche messo in evidenza l’efficacia dei PTOM nel trattamento di pazienti con malattie cardiovascolari complesse con maggiore precisione.”

L’iniziativa LightLab è stata progettata per esaminare il ruolo e l’impatto dei PTOM sul processo decisionale del medico, sull’efficienza procedurale e sulla sicurezza procedurale rispetto all’angiografia durante le procedure per i pazienti con malattia vascolare. Gli ingegneri clinici sul campo di Abbott hanno collaborato con cardiologi interventisti in 12 centri medici negli Stati Uniti e hanno raccolto dati procedurali PCI per un periodo di 12 mesi.

Delle 2.203 procedure e 1.016 interventi che sono stati valutati nella prima fase dell’Iniziativa LightLab, i medici hanno utilizzato lo Strumento di personalizzazione di Office prima e dopo lo stent in 652 lesioni.

Il livello di dettaglio e il volume di dati raccolti in questa coorte di pazienti del mondo reale dimostrano un impatto chiaro e importante dell’OCT sulla valutazione delle lesioni, sulla pianificazione procedurale e sull’ottimizzazione degli stent, con ulteriori analisi delle fasi successive del programma pianificate nei prossimi mesi. Le fasi successive dell’Iniziativa LightLab si concentreranno sull’ottimizzazione delle fasi di trattamento prescritte quando si utilizzano gli PTOM per ottenere maggiori guadagni in termini di efficienza e sicurezza, identificando e rimuovendo in tal modo le barriere all’adozione degli OCT.

OCT è una piattaforma di imaging intracoronarica che utilizza la tecnologia basata sulla luce per aiutare a caratterizzare e valutare le arterie coronarie dall’interno della nave con elevata precisione, consentendo la valutazione del grado e delle caratteristiche della malattia coronarica, un’accurata misurazione dimensionale dell’arteria e la valutazione della qualità della distribuzione dello stent.

Exit mobile version