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L’ambizioso progetto SYNBIOPRO di Ingenza per lo sviluppo di prodotti biofarmaceutici continua a fare progressi significativi, nonostante l’interruzione globale causata dalla pandemia COVID-19. Supportato da una sovvenzione di ricerca e sviluppo dell’impresa scozzese dal 2018, questo progetto ha raggiunto una serie di traguardi chiave nel 2020, dimostrando il potenziale della piattaforma di biologia sintetica di Ingenza per la produzione efficiente ed economica di bioterapici.
Le tecnologie di biologia sintetica di Ingenza sono già ben consolidate in una vasta gamma di applicazioni commerciali e l’azienda ha impegnato oltre 4,3 milioni di sterline in un programma per stabilire la piattaforma SYNBIOPRO per la produzione adattabile ed economica di farmaci bioterapici in un ambiente cGMP. Come parte di questo, Ingenza ha utilizzato la sovvenzione di 1,4 milioni di sterline dalla Scottish Enterprise per stabilire progetti pilota per una serie di farmaci biologici di alto valore negli ultimi due anni, tra cui il fattore VIII ricombinante per il trattamento dell’emofilia A e l’epidermicina sintetica, un nuovo antimicrobico peptidico. Inoltre, Ingenza ha lavorato a stretto contatto con i ricercatori dell’Università di Oxford e del CPI del Regno Unito, Wilton, utilizzando il suo know-how per produrre in modo economico il dominio di legame del recettore della proteina spike SARS-CoV-2 in grandi quantità, abilitando e accelerando COVID -19 sviluppo di vaccini.
Il dottor David McElroy, Chief Business Officer di Ingenza, ha commentato: “Siamo lieti che Scottish Enterprise abbia riconosciuto il valore di questo progetto alla bioeconomia scozzese e all’industria biotecnologica in generale. Il suo finanziamento ha contribuito a stabilire un forte corpo di prove a sostegno dell’uso del nostro approccio di biologia sintetica per la produzione di farmaci bioterapeutici, permettendoci di competere nel crescente mercato della produzione di prodotti biologici”.
Richie Connor, Account Manager presso Scottish Enterprise, ha dichiarato: “È stato un piacere supportare Ingenza con questo progetto di ricerca e sviluppo e vedere gli eccellenti progressi compiuti dall’azienda negli ultimi due anni, compreso il recente lavoro su un potenziale vaccino per COVID. -19. Abbiamo un rapporto di lunga data con l’azienda e continuiamo ad essere colpiti dalla sua capacità di diversificare e innovare, creando soluzioni per migliorare la salute e il benessere”.

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