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Lo psichiatra Franco Basaglia è noto per aver dato inizio nel 1961 a Gorizia alla lotta che portò alla chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia. Questo libro nasce dall’esigenza di rivisitare la sua opera per verificare quello che può dare a chi oggi lavora nell’assistenza psichiatrica.
Certo, apparentemente tra lui e noi c’è molta distanza: il suo lavoro si è svolto per la mas sima parte nell’ospedale psichiatrico, e la maggior parte di noi ha cominciato a lavorare dopo la Legge 180. Eppure, l’ospedale psichiatrico nascondeva dentro di sé problemi che la sua chiusura non ha risolto, ma si pongono oggi, nelle nuove istituzioni, più insidiosi, più sfumati, più nascosti.
L’istituzione tende a riprodursi da oltre due secoli in psichiatria come risposta alle stesse domande: quale
rapporto tra follia, persona, libertà, pericolo, cura? E la “deistituzionalizzazione” continua a essere un lavoro controcorrente per non dare la risposta per scontata, indispensabile ma faticoso, che si gioca in ogni incontro, nei più piccoli gesti della cura.
Questo libro offre all’operatore dell’assistenza psichiatrica l’opportunità di leggere criticamente il suo lavoro di oggi alla luce degli scritti di Basaglia e delle sue fonti nella storia della psichiatria e non solo.
Il volume è corredato di ampie citazioni dai testi di Basaglia, esemplificazioni cliniche, una bibliografia e
un indice onomastico di 500 voci ciascuno.

Paolo Francesco Peloso, nato nel 1963, ha cominciato a vent’anni a frequentare l’ex ospedale psichiatrico di Quarto a Genova avendo tra i suoi maestri il primo collaboratore di Franco Basaglia a Gorizia, Antonio Slavich. Dal 1991 lavora come psichiatra nei servizi pubblici della Liguria, e dal 1996 appartiene al gruppo dirigente della Società Italiana di Psichiatria. Dal 2009 è uno dei dirigenti del Dipartimento di Salute Mentale di Genova. È autore di oltre 400 saggi su problemi di psicopatologia, clinica, organizzazione sanitaria, psichiatria forense e carceraria e storia della psichiatria, tra i quali Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell’epoca del positivismo, scritto con Emilio Maura e La guerra dentro. La psichiatria italiana tra fascismo e resistenza. Ha curato con Roberto Catanesi e Luigi Ferrannini il volume
La contenzione fisica in psichiatria; e con Luigi Ferrannini l’edizione italiana del libro di Jean Louis Senon La salute mentale in carcere e il numero monografico Psychiatric Rehabilitation in Italy della rivista International Journal of Mental Health. Tiene dal 2015 la rubrica Pensieri sparsi. Tra psichiatria, impegno civile e suggestioni culturali sulla rivista open access “Pol. It. Psychiatry on line Italia”, dove ha pubblicato oltre cento articoli.