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Il Ministero della Salute ha concluso l’iter di valutazione degli oltre 1.500 progetti presentati in tutta Italia grazie al Bando di ricerca finalizzata 2016 e ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento. Ai ricercatori bolognesi attivi al Policlinico di Sant’Orsola e negli IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli e ISNB, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, sono andati complessivamente 8,6 milioni di euro che consentiranno nei prossimi anni di compiere significativi passi avanti nell’acquisizione di nuove conoscenze e nella ricerca clinico-assistenziale.
Il Bando del Ministero della Salute aveva messo a disposizione in tutta Italia più di 135 milioni di euro con cui sono stati finanziati complessivamente 54 progetti su 1.569 presentati. L’Emilia-Romagna è la regione che ha ottenuto il risultato migliore. Le Aziende ospedaliero-universitarie hanno ‘portato a casa’ 18 progetti, più uno cofinanziato, mentre i quattro Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico con sede tra Rimini e Piacenza hanno ottenuto il finanziamento di altri 16 progetti. L’intero ‘sistema’ Emilia-Romagna può contare quindi su un totale di 34 progetti per oltre 14 milioni di Euro, a cui si aggiunge un progetto di rete interregionale coordinato, per una sezione, dal Sant’Orsola.
Di questi 34 progetti ben 20 sono stati proposti da Bologna, una testimonianza inequivocabile del valore della ricerca che viene sviluppata anche in ambito sanitario grazie alla forte collaborazione delle Strutture sanitarie con l’Università di Bologna. Undici progetti arrivano dal Policlinico di Sant’Orsola. È inoltre del Policlinico di Sant’Orsola il coordinamento di una sezione di un Programma di rete cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna con Lazio, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte e dal Ministero. L’Istituto Ortopedico Rizzoli ha ottenuto il finanziamento per 4 progetti e altri 5 sono stati sostenuti tra quelli presentati dai ricercatori attivi all’interno dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
Tra gli 11 progetti finanziati al Sant’Orsola si trovano tre progetti presentati da giovani ricercatori, relativi alla diagnosi molecolare di metastasi da neoplasie sconosciute, la cura della leucemia mieloide cronica e della steatosi epatica non alcolica. Gli altri 8 progetti spaziano dai trapianti alla cardiochirurgia, dall’ematologia all’oncologia per individuare percorsi di cura sempre più efficaci anche contro le recidive e le neoplasie resistenti alle terapie. Il programma di rete cofinanziato dal Ministero e dalle Regioni riguarda strategie per migliorare la pratica sanitaria in vari setting clinici: la ‘sezione’ coordinato dal Sant’Orsola è finalizzato a migliorare le cure per il diabete mellito di tipo 2 e nell’insufficienza cardiaca cronica.
Con i 2,5 milioni di euro ottenuti dal Ministero, i ricercatori dell’ISNB, tra i quali anche un giovane ricercatore, tenteranno di rispondere a queste domande: può il russamento predire l’aggravamento di una patologia neurodegenerativa come l’atrofia multisistemica? E’ possibile diagnosticare il Parkinson e le demenze con un esame della pelle? La telemedicina può sostituire la gestione ambulatoriale dei pazienti con narcolessia? Come si può migliorare la gestione della malattia epilettica, l’emergenza neurologica più diffusa? E, infine, il lievito di birra può aiutarci a scoprire nuove cure per l’atrofia ottica? Con questi progetti, l’ISNB conferma la sua vocazione di ricerca traslazionale che, dal laboratorio al letto del paziente, migliora la presa in carico coniugando sperimentazione, tecnologie diagnostiche e sistema delle cure.
Tra i progetti presentati da giovani ricercatori, il Rizzoli ha ottenuto per un progetto sul trattamento dell’osteoartrite un finanziamento che sfiora i 450.000 euro. Gli altri tre progetti finanziati, per complessivi 1,329 milioni di euro, riguardano i tumori muscoloscheletrici, tra cui il sarcoma di Ewing e i tumori della colonna vertebrale. Sono poi numerose le partecipazioni di ricercatori dell’Istituto come unità di altri progetti a livello nazionale.