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L’evoluzione dello scenario pandemico di Covid-19, caratterizzato da un crescente numero di vaccinazioni ma anche da nuove varianti del virus, ha portato in primo piano alcuni elementi da tenere ancora maggiormente in considerazione, sia nel prevenire la malattia, sia nelle cure. Da queste premesse è nata la seconda edizione del Vademecum Anticovid.
Anche questa nuova edizione nasce dall’unione tra le competenze scientifiche dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e l’impegno a favore di strutture ospedaliere e medico-scientifiche dell’azienda Valtellina, che desidera sempre più sviluppare l’informazione corretta su Covid-19. Il Memorandum è ancora una volta tanto chiaro nell’esposizione quanto autorevole nei contenuti, sempre redatto con la competenza scientifica del Direttore dell’Istituto, Prof. Giuseppe Remuzzi.
Oltre a ricordare le principali norme di prevenzione dal contagio, sempre valide anche in questa fase evolutiva della pandemia, la nuova edizione chiarisce importanti aspetti riguardanti il virus e le difese che la ricerca scientifica sta mettendo a punto, indicando i farmaci che attualmente sono considerati i più opportuni.
Presentando la nuova edizione dello strumento del quale l’azienda Valtellina è ideatrice e promotrice, il Presidente Gianpietro Valtellina ha dichiarato: “Lo strumento è ancora frutto dell’importante collaborazione tra la nostra azienda e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS. Entrambi desideriamo sempre più sviluppare l’informazione corretta sull’argomento Covid-19 e l’evoluzione della pandemia. L’alto numero di persone vaccinate sta contribuendo in misura decisiva a contenere la diffusione del virus. Evitiamo però quella pericolosa “rilassatezza” che proviene dal credere di “essere al sicuro” e che può portare a dimenticare le fondamentali regole di prevenzione: nelle aziende, come nella vita sociale e in famiglia. Unendo ricerca medico-scientifica e buon senso possiamo vincere insieme questa grande sfida che coinvolge dalla singola persona all’intera umanità”.
Nell’introduzione del Memorandum, il Prof. Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri, sottolinea: “L’Istituto Mario Negri opera da sessant’anni nel campo della ricerca medico-scientifica, al servizio della salute pubblica. La pandemia da Covid-19 ha portato in primo piano l’importanza del nostro lavoro e ha permesso di conoscere più da vicino la figura del ricercatore. I ricercatori del nostro Istituto, così come molti altri scienziati in tutto il mondo, hanno affrontato e studiato in laboratorio nuovi aspetti legati a questo virus e a come contrastarlo. Per la prima volta, la comunità scientifica internazionale ha messo insieme le proprie competenze per un obiettivo comune. Oggi, grazie a questa sinergia, sappiamo molto di più sul Sars-Cov-2, ma soprattutto abbiamo validi strumenti per ostacolarlo, a partire dai vaccini. Dopo il primo Vademecum realizzato con Valtellina, la nostra collaborazione continua con questa seconda pubblicazione: un Memorandum con informazioni utili e comprensibili a tutti per fare chiarezza su ciò che sappiamo e come possiamo prevenire e difenderci dal Covid-19”.
Il Memorandum Anticovid viene consegnato a tutti i dipendenti Valtellina. Sarà inoltre allegato ad alcune riviste, collocato presso luoghi di forte frequentazione pubblica e, a richiesta, fornito a istituti scolastici e comuni.