RaySearch rilascia RayCare 2024A
RaySearch Laboratories annuncia il rilascio dell’ultima versione di RayCare, il sistema informativo oncologico di nuova generazione.
RayCare 2024A offre interoperabilità con gli acceleratori lineari Varian TrueBeam e un’esperienza migliorata per la gestione del trattamento radioterapico, migliorando l’usabilità e l’efficienza della gestione del trattamento. RayCare 2024A offre un’esperienza migliorata per la gestione del ciclo di trattamento con funzionalità aggiuntive e un flusso di lavoro completamente integrato dalla prescrizione del trattamento all’erogazione del trattamento e alla revisione dei risultati dell’erogazione del trattamento. In combinazione con il supporto attivo del flusso di lavoro e le funzionalità di pianificazione del trattamento e del QA di RayCare, nonché con la profonda integrazione con RayStation, ciò garantisce efficienza e sicurezza nel flusso di lavoro clinico riducendo il numero di azioni manuali richieste.
Altri aggiornamenti delle funzionalità della versione RayCare 2024A includono miglioramenti e aggiornamenti sull’usabilità della cartella clinica del paziente e delle funzionalità di gestione delle attività, nonché il supporto per più interfacce di sistemi esterni per una migliore coesistenza con altri sistemi ospedalieri.
Johan Löf, fondatore e CEO di RaySearch, afferma: “Sappiamo che RayCare riceve recensioni positive nelle valutazioni tecniche di diversi tipi di sistemi informativi oncologici. Con le sue funzionalità avanzate, ulteriormente migliorate nell’ultima versione, combinate con l’interoperabilità con TrueBeam, RayCare rappresenta ora un’alternativa molto interessante ai sistemi concorrenti, come confermato sia dai clienti nuovi che da quelli esistenti. Un esempio di cui abbiamo già parlato è il Raigmore Hospital in Scozia. Il loro centro di radioterapia utilizza RayStation per i suoi acceleratori lineari TrueBeam da molti anni e recentemente ha deciso di sostituire il sistema informativo oncologico esistente con RayCare. Sono fiducioso che in futuro sempre più centri effettueranno cambiamenti simili dai vecchi sistemi informativi oncologici a RayCare”.