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Pfizer ha annunciato di aver acquisito Amplyx Pharmaceuticals, una società privata dedicata allo sviluppo di terapie per malattie debilitanti e pericolose per la vita che colpiscono persone con sistema immunitario compromesso. Il composto principale di Amplyx, Fosmanogepix, è una nuova risorsa sperimentale in fase di sviluppo per il trattamento delle infezioni fungine invasive. Più di 1,5 milioni di casi di infezioni fungine invasive si verificano in tutto il mondo ogni anno, con tassi di mortalità che raggiungono il 30-80% tra i tipi di infezione. Fosmanogepix ha un nuovo meccanismo d’azione con il potenziale per colpire ceppi fungini resistenti alla terapia standard. Poiché attualmente sono disponibili solo tre classi di farmaci antifungini, la resistenza antifungina può limitare gravemente le opzioni di trattamento; una potenziale nuova classe terapeutica può quindi essere importante sia per i medici che per i pazientiii. Non esiste una nuova classe terapeutica di terapie antifungine approvata dalla Food and Drug Administration statunitense in quasi 20 anni. “La pandemia COVID-19 è stata un duro promemoria dell’impatto devastante delle malattie infettive, evidenziando la continua necessità di nuove terapie anti-infettive per trattare le infezioni batteriche, virali e fungine sia emergenti che difficili da trattare”, ha affermato Angela Lukin, Global Presidente, Pfizer Hospital. “Siamo profondamente impegnati ad aiutare i pazienti affetti da malattie infettive, alla continua ricerca di opportunità per costruire il nostro portafoglio di terapie anti-infettive. Abbiamo già investito in risorse che, se approvate, potrebbero aiutare ad affrontare le infezioni batteriche resistenti ai farmaci e le infezioni virali critiche; con questa acquisizione, non vediamo l’ora di far progredire anche lo sviluppo di un nuovo antifungino”. Fosmanogepix è attualmente in studi clinici di fase 2 che valutano la sicurezza e l’efficacia di formulazioni sia per via endovenosa che per via orale per il trattamento di pazienti con infezioni fungine invasive potenzialmente letali causate da muffe, lieviti e muffe rare. Fosmanogepix ha dimostrato un’attività ad ampio spettro in-vitro e ha mostrato un’ampia distribuzione in vari tessuti tra cui cervello, polmoni, reni e occhi. Con entrambe le formulazioni IV e orale in fase di sviluppo, Fosmanogepix può consentire il passaggio da IV a orale, consentendo così potenzialmente, a beneficio dei pazienti, la continuazione del trattamento al di fuori dell’ospedale. Oltre a Fosmanogepix, con questa acquisizione, Pfizer si è assicurata la proprietà della pipeline in fase iniziale di Amplyx che include potenziali terapie antivirali e antifungine.

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