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È indubbio che la crisi sanitaria che ha colpito l’Italia nei primi mesi del 2020 abbia cambiato radicalmente il nostro stile di vita e, soprattutto, le nostre abitudini alimentari. Durante il periodo di lockdown sono stati tantissimi gli italiani che si sono riavvicinati alla cucina, chi con il desiderio di mettere finalmente le mani in pasta e chi nella speranza di riacquisire delle buone abitudini alimentari. Tutti, infatti, vorrebbero mangiare meglio, ma quanti ci riescono? Orientarsi nella giungla dei prodotti alimentari al supermercato, specie in questo periodo, è tutt’altro che semplice: oltre il 67% degli italiani, infatti, fa la spesa alimentare senza piena consapevolezza dei propri acquisti¹.

Per aiutare i consumatori a fare scelte migliori, più sane e consapevoli, soprattutto in un momento in cui si cerca di mettere la propria esperienza e spirito di innovazione a favore della comunità, nasce Oplà, la nuova app 100% italiana che supporta i suoi utenti nella valutazione dei prodotti alimentari in modo semplice, veloce e intuitivo e suggerisce quelli più adatti al profilo di ogni consumatore.

Oplà – disponibile per iOS e Android dall’8 aprile – analizza e valuta oltre 30mila prodotti alimentari attraverso tre score indipendenti e trasparenti. Basta cercare un prodotto o inquadrare il codice a barre per avere la sua “carta d’identità”, con i 3 punteggi e altre informazioni utili: frequenza di consumo, valori nutrizionali, lista ingredienti, allergeni e certificazioni.

Un punteggio da 0 a 10, accompagnato da un colore dal rosso al verde e da un commento: viene calcolato,grazie ad un algoritmo esclusivo sviluppato insieme ad un team di nutrizionisti, sulla base della quantità di zuccheri, grassi saturi e sale. E se il prodotto non ha una buona valutazione l’App suggerisce le alternative migliori tra prodotti simili.

Questo score indica, attraverso una percentuale, se il prodotto che si sta acquistando è adatto al proprio profilo, sulla base di parametri personalizzati che l’utente può scegliere e cambiare ogni volta che vuole: allergie e intolleranze, dieta vegetariana o vegana, esigenze nutrizionali e molto altro.

Segnala quanto il prodotto è stato processato e lavorato, attraverso un punteggio che va da 1 a 4. Oplà è la prima app in Italia a fornire questo tipo di informazioni sui prodotti alimentari, molto utile per chi vuole evitare prodotti eccessivamente trasformati e preferisce scelte più “naturali”.

I punteggi che Oplà attribuisce ai prodotti alimentari sono il risultato di calcoli complessi e scientificamente validati: la app infatti è stata sviluppata insieme ad un team di nutrizionisti e dietisti ed è stata approvata dagli specialisti della nutrizione attraverso un sondaggio che è servito anche a capire come aiutare al meglio i consumatori e a perfezionare l’app.

Non vi basta? Allora vi diciamo che gli algoritmi alla base degli score sono stati pubblicati e presentati durante congressi ed eventi scientifici e sono stati sviluppati a partire dalle principali linee guida e raccomandazioni delle Istituzioni internazionali in materia di alimentazione e nutrizione.

L’idea di Oplà nasce in cassa al supermercato ad inizio 2019 e ben presto prende forma: viene formato un team di lavoro specializzato con esperti in nutrizione, food innovation, marketing, tecnologia alimentare e digital thinking. Nella mente dei fondatori, l’app ha un obiettivo chiaro: cambiare in meglio l’alimentazione di tutti grazie all’innovazione tecnologica e a informazioni chiare, semplici e vere. Ci è voluto più di un anno per mettere a punto i punteggi “scientifici”, sviluppare un’app consumer friendly e facile da usare, e arricchire il database con i prodotti dei supermercati, ma oggi Oplà è finalmente pronta.