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Inaugurati nuovi reparti all’Ospedale San Filippo Neri di Roma. In particolare, si tratta di un nuovo reparto di ortopedia, di un laboratorio analisi attivo h24 e aperto 365 giorni all’anno, e della Smile House, che è un servizio importantissimo per la cura delle malformazioni facciali dei bambini.
Il reparto Ortopedia è completamente nuovo, collocato in un’area più integrata con il Pronto Soccorso e il Blocco Operatorio. Dispone di camere a uno o due letti con bagno, di ambienti spaziosi e di attrezzature di nuova generazione, come barelle da TAC che non obbligano a trasbordare il paziente con frattura o sospetta frattura per eseguire esami diagnostici. Fondamentali i percorsi, con il nuovo reparto sala gessi e camere operatorie attigue.
Il laboratorio analisi è attivo H24/365 ed è passato da 2.5 milioni di prestazioni/anno del 2014 ai circa 6 milioni/anno attuali. Il 70% delle richieste di esami proviene dalla rete ambulatoriale, mentre il 30% è relativo a pazienti ospedalizzati. L’ampliamento del Laboratorio e l’attivazione del nuovo core lab è avvenuta senza mai interrompere l’attività.
La Smile House è un centro multispecialistico altamente qualificato per il trattamento e la cura dei pazienti con malformazioni congenite cranio maxillo facciali. Il protocollo d’Intesa per la realizzazione è stato sottoscritto il 14 marzo 2017 tra ASL Roma 1, Regione Lazio e Fondazione Operation Smile Italia Onlus. Le attività chirurgiche sono state avviate a partire dal 16 dicembre 2017 in modalità week end clinic, con il ricovero dei pazienti il venerdì, gli interventi il sabato e, se non si manifestano complicazioni, le dimissioni la domenica.
Sono state riattivate risorse per 27 milioni di euro. Si tratta di risorse che erano disponibili dal 2006, ma di fatto rimaste inutilizzate per quasi 10 anni. Dal 2014 i cantieri sono ripartiti a pieno regime.
Tante le nuove strutture già attivate, riprese anche le assunzioni. In questi anni già consegnati e inaugurati diversi reparti: la nuova Area parto, il nuovo servizio di Anatomia patologica, il Centro trasfusionale, il Blocco operatorio, il CUP, il Pronto soccorso, la Procreazione medicalmente assistita. Solo negli ultimi due anni sono state stabilizzate 123 persone tra sanitari e amministrativi.

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