Print Friendly, PDF & Email

Il Gruppo ospedaliero MultiMedica ha acquisito da Unipolsai il complesso immobiliare di Sesto San Giovanni, storica sede dell’IRCCS ad indirizzo cardiovascolare dove è presente dal 1995, portando così al 70% la quota in proprietà dei circa 100.000 mq. di strutture sanitarie in cui opera.

Un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro, tra prezzo di acquisto e opere di ristrutturazione, con l’obiettivo di varare un programma pluriennale di ammodernamento, efficientamento e ampliamento della struttura, nonché di integrarla con le attività dell’adiacente Centro di Medicina Nucleare realizzato nel 2012. Sarà così possibile offrire servizi sempre migliori e aumentare la ricettività dell’ospedale, per rispondere alla crescente domanda di salute dei cittadini, non solo di Sesto San Giovanni o della Lombardia, ma di tutt’Italia.

L’operazione, conclusasi con il supporto finanziario di due tra gli istituti bancari da sempre vicini al gruppo MultiMedica – Intesa San Paolo e BCC Milano – conferma il processo di crescita e consolidamento del Gruppo, che ha chiuso il 2018 con un valore della produzione a livello consolidato di 231 milioni di euro, segnando un +3% sul 2017.  

“Questa acquisizione rappresenta per noi un risultato molto importante, perché ci consente di essere liberi di implementare i piani di crescita e sviluppo pianificati per il nostro IRCCS”, commenta Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica. “Non è un punto d’arrivo, piuttosto un ulteriore passo avanti all’interno di un percorso iniziato 30 anni fa, che ci ha portato a essere oggi fra i top ten player a livello nazionale della sanità privata accreditata e che proseguirà in futuro nella direzione di nuovi investimenti in strutture, tecnologia e capitale umano, in un settore come quello sanitario, che sta crescendo per effetto delle dinamiche socio-demografiche”.

Dal 2006 l’ospedale inquestione è riconosciuto dal Ministero della Salute quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nella disciplina “Malattie del sistema cardiovascolare”. Dotato di un Pronto Soccorso DEA, è parte della Rete di Emergenza Urgenza Cardiologica di Regione Lombardia, nonché Centro di eccellenza per la Chirurgia della Mano e la Chirurgia bariatrica.

Il programma di ammodernamento precedentemente menzionato prevede la ristrutturazione del reparto degenze SSN, per adeguare il livello di accoglienza e assistenza ai migliori standard di settore, il rifacimento del reparto di radiologia, con l’ampliamento del parco tecnologico, l’ammodernamento dei sistemi di mobilità interna e la predisposizione di nuovi posti letto, il tutto a beneficio delle oltre 2.000 persone – tra pazienti, caregiver e dipendenti – che quotidianamente transitano per l’ospedale. A tale proposito, vale la pena ricordare che l’immobile si sviluppa al confine tra il Comune di Milano e quello di Sesto San Giovanni e sarà presto collegato efficacemente sia al capoluogo lombardo che a Monza, attraverso il completamento della linea metropolitana M5.

Gli investimenti sopra citati non sono circoscritti alle opere murarie e alle dotazioni tecnologiche, ma si estendono anche al capitale umano, da sempre al centro delle strategie del Gruppo: sono già state finanziate 2 cattedre di insegnamento, una presso l’Università Statale di Milano e l’altra presso l’Università Bicocca, 7 borse di studio per Specializzandi e sono previsti 6 Concorsi per l’inserimento di Specialisti nei Presidi del Gruppo, 3 dei quali già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.

Nessun articolo correlato