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Da un lato la sfida della pandemia di Covid-19, dall’altro la grande occasione offerta dalle risorse europee del Recovery Fund, con circa 64 miliardi di euro di investimenti previsti in Sanità di cui oltre 34 per un “nuovo ospedale sicuro, tecnologico, digitale e sostenibile”. Ora più che mai è necessario che il Sistema sanitario nazionale colga le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e dall’innovazione digitale per la raccolta e l’analisi di big data. L’obiettivo? Trasformare e migliorare i modelli operativi in ambito clinico, assistenziale, organizzativo e gestionale, per permettere alla Sanità italiana di compiere un grande passo in avanti verso la medicina di precisione, migliori performance ospedaliere e un incremento dell’assistenza sanitaria domiciliare, consentendo, in questo modo, la cura dei pazienti da remoto.
Questi i temi al centro del 1st Epocal Summit, incontro promosso da GE Healthcare con il supporto di Roche ed Edwards Lifesciences e patrocinato dal Ministero della Salute, organizzato in collaborazione con la Rappresentanza dalla Commissione europea in Italia e l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo, in scena il prossimo 29 ottobre dalle 14.30 alle 18 in modalità interamente digitale.
Epocal si propone di discutere delle opportunità e delle sfide per chi dovrà guidare il processo di cambiamento nell’erogazione dei servizi sanitari, anche alla luce della necessità di pianificare al meglio gli investimenti necessari per ridisegnare il sistema, attraverso le risorse rese disponibili a livello nazionale e europeo.
Verranno così affrontate, provando a tracciare delle soluzioni concrete, alcune questioni fondamentali come il funding per l’acquisizione delle tecnologie, gli standard di interoperabilità, la sicurezza, la formazione professionale, le problematiche legislative, ma anche la resistenza all’innovazione stessa.

Dopo i saluti istituzionali di Carlo Corazza, Responsabile Ufficio in Italia del Parlamento europeo, prenderanno parte al confronto Istituzioni, accademici ed esperti di settore moderati da Manuela Moreno, Giornalista RAI e conduttrice del TG2. La prima sessione, dedicata ai modelli di gestione e best practice per accelerare i processi di innovazione della sanità alla luce dell’emergenza Covid-19, vedrà la partecipazione di Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo, The European House Ambrosetti; Andrea Laghi, Componente del Consiglio Superiore di Sanità; Victor Savevski, Chief Innovation Officer, Humanitas Healthcare Group; Peter Bak, Chief Information Officer, Humber River Hospital Toronto; Giovanni Gorgoni, DG, AReSS Puglia e di Mattia Fantinati, Consigliere del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione.
A seguire, il focus si sposterà sulle sfide che l’Italia è chiamata ad affrontare nell’adozione delle innovazioni digitali in sanità. Interverranno Sandra Zampa, Sottosegretario di Stato, Ministero della Salute; Ruggero Razza, Assessore alla Sanità, Regione Sicilia; Angela Adduce, Dirigente generale, Ragioneria Generale dello Stato, Ministero dell’Economia e delle Finanze; Andrea Urbani, Direttore Generale, Dipartimento Programmazione sanitaria, Ministero della Salute; Ida Angela Nicotra, Componente del Consiglio, ANAC; Francesco Fimmanò, Vicepresidente, Corte dei Conti; Antonio Gaudioso, Segretario Generale, Cittadinanzattiva e Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE. Terminerà il confronto la conclusione di Fabio Massimo Castaldo, Vicepresidente del Parlamento europeo.