Il Poliambulatorio Sanitario San Camillo annuncia l’acquisizione di un rilevatore di vene di ultima generazione, un’importante innovazione che migliorerà sensibilmente la qualità delle procedure di prelievo ematico e di accesso venoso. Questo strumento rappresenta un significativo progresso per il benessere dei pazienti, in particolare per quelli che presentano difficoltà nell’individuazione dei vasi sanguigni per i prelievi, come ad esempio bambini e grandi obesi.
Grazie alla tecnologia a infrarossi, il nuovo rilevatore proietta una mappatura vascolare dettagliata sulla superficie cutanea del paziente, fornendo in tempo reale immagini digitali estremamente accurate delle vene sottostanti. Questo processo non solo migliora la visibilità dei vasi, ma consente anche di adattare il contrasto in base alla pigmentazione della pelle e ad altre variabili anatomiche, assicurando una visione chiara e definita anche nelle aree più problematiche da trattare.
Il dispositivo si rivela particolarmente utile per pazienti che presentano condizioni cliniche specifiche, come soggetti obesi, pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia, individui con una folta peluria, pelle scura o varici, così come per coloro che hanno vasi sanguigni sottili o soggetti a ostruzione vascolare. La versatilità di questo strumento permette, quindi, di affrontare con maggiore sicurezza e precisione la venipuntura in contesti clinici complessi.
Dal punto di vista tecnico, il rilevatore è in grado di analizzare vari parametri vascolari, quali lo spessore delle vene, la lunghezza, la curvatura e il grado di ramificazione. Queste informazioni consentono di determinare il punto ideale in cui effettuare l’accesso, minimizzando il dolore e riducendo il rischio di complicanze.
Inoltre, la facilità d’uso del dispositivo migliora notevolmente l’interazione tra il personale ed i pazienti, poiché permette di spiegare visivamente il processo per migliorare l’esperienza durante un’azione per alcuni emotivamente traumatica.