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È nata ufficialmente IEO Bikers, l’associazione dilettantistica sportiva voluta e fondata da un gruppo di medici e infermieri IEO appassionati di bicicletta.

Così il Prof. Lorenzo Spaggiari, Presidente di IEO Bikers e Direttore del Programma Polmone, racconta il perché dell’iniziativa.

“La bicicletta ha per ognuno di noi una valenza personale: ciascuno ha le sue motivazioni e i suoi obiettivi. Ma questo bellissimo sport, apparentemente solitario, mette in comune molte emozioni e atteggiamenti verso la vita. Per cominciare richiede fatica, costanza e impegno per sfidare continuamente i propri limiti fisici. È dunque una questione di volontà, prima che di muscoli. Noi che ogni giorno sfidiamo il cancro in corsia per e con i nostri pazienti, ci ritroviamo in questa sfida sportiva. Infatti vogliamo che i nostri pazienti facciano parte di IEO Bikers, per dimostrare che sempre più spesso il cancro si guarisce e la vita dopo la malattia può essere molto simile a come era prima. Anzi, fare sport dopo il cancro accelera il recupero fisico e psicologico. L’attività fisica ha un effetto benefico scientificamente dimostrato nella prevenzione così come nel follow-up post-malattia”.

La squadra ha debuttato lo scorso 4 marzo alla diciassettesima edizione della notissima corsa Le Strade Bianche, un percorso di 142,5 km con 2.250 di dislivello, con partenza e arrivo a Siena in Piazza del Campo, valido come quinta prova dell’UCI World Tour 2023.

Il nucleo iniziale di IEO Bikers è formato da Lorenzo Spaggiari, Presidente, Giuseppe Malacrinò, Segretario Generale, Uberto Fumagalli Romario, Ottavio De Cobelli, Filippo Cazzulani, Amerigo Galla e Jacopo Alazraki.

Da oggi è possibile iscriversi non solo per i medici, gli infermieri e tutto il personale IEO, ma anche per pazienti, familiari e per chi vuole esprimere solidarietà alle attività e allo spirito dello IEO.

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