Print Friendly, PDF & Email

Maggiore controllo della glicemia con una riduzione del rischio di crisi ipoglicemiche. L’efficacia di iGlarLixi, farmaco indicato nella cura del diabete di tipo 2, si conferma anche in uno studio di real world tutto italiano che, per l’importanza dei risultati ottenuti, è stato scelto come “late breaking abstract” al congresso dell’American Diabetes Association che si è svolto online dal 25 al 29 giugno scorso.

All’appuntamento annuale più importante per gli esperti di diabetologia di tutto il mondo sono stati presentati anche i dati di SoliMix, il primo studio globale, randomizzato, controllato, di confronto fra le insuline premiscelate due volte al giorno e iGlarLixi una volta al giorno, che ha mostrato interessanti risultati a favore di quest’ultima, grazie ad un miglior controllo glicemico, con un beneficio sul peso e meno ipoglicemie. 

Lo studio  ENSURE, che ha tra i suoi coordinatori Riccardo Candido del S.S. Centro Diabetologico Distretto 4 – Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste, ha coinvolto 25 centri diabetologici italiani e ha dimostrato come, anche nella pratica clinica quotidiana, iGglarLixi permette un miglioramento significativo dell’emoglobina glicata dopo 6 mesi di trattamento e, al contempo, una riduzione statisticamente significativa del rischio di ipoglicemie senza effetti negativi sul peso, in pazienti con diabete di tipo 2 precedentemente non controllati con insulina basale ± OAD.

“Gli studi real world sono molto importanti perché ci dicono cosa accade nella realtà dei nostri ambulatori, dove ci troviamo a gestire pazienti assai più complicati di quelli che partecipano agli studi registrativi”, spiega Candido. “I nostri dati dimostrano come in una tipologia complessa di pazienti (sovrappeso/obesi, con scarso controllo metabolico e lunga durata di malattia) iGlarLixi è efficace nel migliorare la HbA1c e l’FPG, oltre a ridurre il rischio di ipoglicemie. Ciò nonostante, l’uso delle FRC può essere ulteriormente migliorato in termini di titolazione della terapia e iGlarLixi rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti insulino-trattati, con iperglicemia residua, che necessitano di ulteriore intensificazione e semplificazione della terapia”, conclude.

iGlarLixi è indicato per il trattamento degli adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato per migliorare il controllo glicemico in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico, in associazione con metformina con o senza inibitori del SGLT-2. La sua formulazione combinata di insulina basale e GLP-1 RA prandiale migliora l’aderenza terapeutica perché grazie alla mono-somministrazione giornaliera semplifica la terapia.

Gli studi condotti hanno riportato una maggiore efficacia di iGlarLixi nel ridurre l’emoglobina glicata rispetto a quella garantita singolarmente dalle due componenti. La combinazione a rapporto fisso ha dimostrato di contenere l’aumento del peso che si osserva, invece, nella terapia insulinica da sola o associata ad insulina rapida e di evitare un incremento degli episodi ipoglicemici, aspetti che hanno un percepito particolarmente negativo nei pazienti e che spesso possono condizionare l’abbandono della terapia.

Nessun articolo correlato