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Arcobaleno AIDS e Anlaids, con il contributo non condizionato di Gilead Sciences, presentano “HImoVie”, prosecuzione della apprezzata campagna di prevenzione su HIV e malattie sessualmente trasmissibili iniziata nel corso dello scorso anno e oggi ampliata attraverso un’ampia attività social.
La migliore strategia per combattere il diffondersi dell’infezione, infatti, è senza dubbio la prevenzione. Per contrastare queste dinamiche, ARCOBALENO AIDS insieme ad ANLAIDS, con le sue sezioni Lazio e Lombardia, ritengono per cui indispensabile avviare campagne di sensibilizzazione in grado di coinvolgere quella parte di popolazione in cui le abitudini e i comportamenti sessuali devono essere accompagnati da una maggiore consapevolezza sui rischi legati alla possibilità di contrarre infezioni.
In particolare le associazioni continuano a guardare al mondo della scuola come al luogo privilegiato dove avviare campagne non solo di informazione ma soprattutto, a partire da quest’anno, attivare forme di coinvolgimento diretto degli studenti e dei docenti implementando la capacità di comunicazione orizzontale attraverso l’uso di quegli strumenti, come i social media, ampiamente utilizzati dai giovani.
In questo contesto si inserisce il progetto HImoVie, un’iniziativa pensata come strumento di attivazione di meccanismi di comunicazione e interazione tra i giovani. Diversi i punti focali dell’operazione: innanzitutto la messa in scena, da parte della compagnia TEATROSEQUENZA, di una pièce teatrale destinata ai ragazzi e ispirata al testo “VIVERE LA SIEROPOSITIVITÀ.
Elemento nuovo e fondamentale in questa edizione del progetto “HImoVie” è la creazione di tre canali social pensati per parlare ai ragazzi dei temi propri della malattia e dei suoi principali aspetti utilizzando non solo il linguaggio a loro più comprensibile ma veicolando un’informazione corretta attraverso quei media che oggi rappresentano il principale strumento d’interazione tra le nuove generazioni.
Facebook, Youtube, Instagram ed un sito dedicato rappresentano quindi i canali attraverso cui HImoVie sotto forma di video, da qui il nome del progetto, comunicherà agli adolescenti invitandoli a partecipare con la propria classe, e a nome della scuola di appartenenza, a un concorso realizzando e producendo video ed elaborati legati ai temi della prevenzione, della malattia e dei riflessi che questa può avere sulla quotidianità di ciascuno.

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