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Valorizzare le potenzialità della realtà virtuale per formare nuovi professionisti del settore sanitario, rispondendo al crescente bisogno di tecnici per la gestione delle apparecchiature mediche. È questo l’obiettivo di GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, che ha lanciato una nuova soluzione per la formazione interattiva e personalizzabile tramite dispositivi indossabili e tecnologia web-enabled.
Le innovazioni introdotte puntano ad affrontare una delle grandi sfide davanti a cui si trova oggi la Sanità: la necessità crescente di nuove figure specializzate nel settore della gestione delle tecnologie medicali. Si prevede infatti che nei prossimi 10 anni circa il 25% degli esperti del settore andrà in pensione e gli ospedali e i sistemi sanitari dovranno formare la prossima generazione di professionisti in modo sicuro, economico ed efficiente. In quest’ottica GE Healthcare – che ogni anno forma oltre 8.000 professionisti della gestione di tecnologie medicali – ha sviluppato una nuova soluzione per gli operatori che si occupano della manutenzione di tomografi computerizzati e risonanze magnetiche.
La nuova tipologia di formazione, per ora introdotta solo negli Stati Uniti, prevede un corso “mixed reality” che utilizza dispositivi indossabili e una tecnologia web-enabled per supportare l’istruzione guidata per l’assistenza e le riparazioni, consentendo di impartire corsi di formazione in loco presso la sede del fornitore.
I vantaggi della formazione Virtual Reality sono molteplici e vanno dall’impatto sulla produttività del fornitore all’offerta di un ambiente di apprendimento sicuro, passando per una riduzione dei costi.
Innanzitutto gli “studenti” acquisiscono esperienza nella manutenzione e nella risoluzione dei problemi di un sistema sul posto di lavoro. Ciò consente loro di evitare di abbandonare la loro postazione per recarsi in una struttura di formazione, dalla quale non sarebbero in grado di fornire un sostegno di emergenza, ma anche di evitare viaggi di lavoro che sottrarrebbero tempo alla loro vita privata. La riduzione degli spostamenti si traduce inoltre in un risparmio sui costi.
Importante infine l’impatto sul fronte della sicurezza, dato che la formazione VR offre un ambiente di apprendimento a basso rischio e consente un apprendimento guidato dagli errori, in cui i dipendenti possono commettere sbagli e imparare lungo il percorso.
“Formare la prossima generazione di professionisti della gestione di tecnologie sanitarie è attualmente una priorità molto importante e la realtà virtuale sarà un grande fattore di crescita”, ha dichiarato Art Larson, GM, Global Services Training & Documentation, GE Healthcare. “Questa tecnologia consente la flessibilità e la personalizzazione che i fornitori di servizi sanitari desiderano, rendendo disponibile la formazione quando e dove funziona meglio per loro”.
Anche in Italia stanno prendendo piede nuove tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata. GE Healthcare ha infatti sviluppato il sistema Drive (Digital Reality & Intelligent Virtual Experience), un servizio di assistenza tecnica 4.0 che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata per creare un sistema di comunicazione in olopresenza, con cui i tecnici di GE possono fornire un supporto da remoto sempre più efficace, tempestivo e di elevata qualità al personale presente in loco. In questo modo è possibile guidare passo passo gli operatori durante gli interventi di riparazione e manutenzione delle apparecchiature medicali con indicazioni pratiche o tramite la condivisione di informazioni utili, come se si trovassero nella stessa stanza e stessero intervenendo direttamente sul sistema malfunzionante.
Il sistema si colloca all’interno dell’ampia offerta di GE Healthcare nel campo della Sanità 4.0, incentrata su Big Data, analisi avanzata delle informazioni, algoritmi, machine learning, intelligenza artificiale.