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La missione di Fitbit è da sempre quella di fare in modo che le persone prendano sempre più consapevolezza del loro stato di salute, imparando a conoscersi meglio per stare bene e prevenire possibili malattie. Un approccio che – insieme a attività fisica, nutrizione e gestione dello stress – vede come protagonista il monitoraggio del sonno in quanto passaggio fondamentale per connettersi con il proprio benessere, ogni giorno. Ed è proprio la Giornata Mondiale del Sonno 2021 l’occasione per valorizzare ancora di più la relazione tra un corretto riposo e la nostra nostra salute, grazie alla collaborazione scientifica dell’Istituto Auxologico Italiano e in particolare della Prof.ssa Carolina Lombardi – Responsabile del Centro di Medicina del Sonno dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS – Ospedale San Luca.

Quando si nomina la parola “armonia” verosimilmente le prime due associazioni mentali che facciamo riguardano la musica e il benessere: questo succede perché l’armonia è uno dei principi fondamentali su cui nascono le melodie e un organismo che sta bene è per definizione “armonico”. Diventa quindi spontaneo pensare che questo parallelismo non sia casuale ma si basi su legami esistenti tra i suoni e la nostra salute e ciò è vero anche nell’ambito della Medicina del Sonno. La nostra capacità di addormentarci, infatti, emerge dalla combinazione armonica di differenti meccanismi tra cui il funzionamento dell’orologio biologico interno, la regolazione della temperatura corporea, i condizionamenti ambientali come la luce e l’attività fisica, alcune secrezioni ormonali, il sistema nervoso vegetativo: tutti fattori che entrano in gioco per supportare il ritmo circadiano sonno/veglia, secondo dei tempi e delle “partiture” specifiche… proprio come se fossero parte di un’orchestra.

Nel contesto della Medicina del Sonno, inoltre, il legame tra le componenti acustiche del nostro corpo e l’andamento del riposo è evidente e importante: è infatti fondamentale analizzare anche di notte i suoni tipici che indicano il nostro stato di salute come il battito cardiaco in quanto, per esempio, nelle fasi di sonno più profonde un organismo che sta bene deve avere una frequenza cardiaca più bassa e regolare rispetto alla fase di veglia.

Il monitoraggio del battito cardiaco è alla base della tecnologia Fitbit ideata per rendere accessibili dal polso le informazioni sulla qualità del proprio riposo e su come migliorarla, grazie alla misurazione del tempo trascorso in ogni fase del sonno e del tempo di veglia. In particolare, il punteggio del sonno rappresenta un dato importante da tenere sotto controllo ed è basato sia sul battito cardiaco sia sui momenti di agitazione notturna, sul tempo sveglio e sulle fasi del sonno: è possibile visualizzarlo ogni mattina nell’app Fitbit e tra 90 e 100 è ottimo, nella fascia 80-89 è buono, in quella 60-79 è discreto, mentre sotto a 60 è scadente. Gli utenti Fitbit Premium, inoltre, accedono ad un’analisi avanzata del punteggio del sonno che aiuta a comprendere come i diversi fattori, tra cui lo stress, hanno un impatto sulla qualità del riposo.

Per indagare eventuali sospetti diagnostici, inoltre, ci sono particolari suoni notturni emessi dal nostro corpo che vanno indagati: il più noto e diffuso è il russamento che può essere segnale di apnee ostruttive nel sonno. Ne esistono però anche altri, meno conosciuti, come il somniloquio, la catatrenia o lo stridor laringeo.

Il russamento è un rumore del sonno che può essere legato a disturbi della respirazione che, a loro volta, possono essere individuati anche attraverso il monitoraggio delle variazioni stimate dell’ossigeno nel sangue durante la notte, possibile grazie al sensore a infrarossi per la rilevazione della saturazione di ossigeno disponibile su tutti gli smartwatch Fitbit. Ogni mattina nell’app Fitbit è così possibile visualizzare un grafico il cui andamento offre utili informazioni sul sonno, sulla salute del cuore e dei polmoni e sulla quantità di energia a nostra disposizione. Le variazioni dovrebbero essere basse e frequenti, mentre grandi variazioni potrebbero essere un segnale di disturbi respiratori durante il sonno.

Ci sono poi suoni che si possono considerare amici del nostro sonno come i rumori bianchi che hanno la caratteristica di occupare tutte le frequenze udibili in maniera costante, senza picchi o sbalzi improvvisi, e di riuscire così a mascherare qualsiasi rumore che possa turbare il nostro riposo. Ne sono esempi il suono dell’acqua di un torrente, quello della pioggia, delle onde del mare o il vento tra le foglie degli alberi, ma possono essere considerati rumori bianchi anche il suono emesso da un ventilatore, un condizionatore o da un asciugacapelli. Il riposo notturno, invece, è compromesso dall’inquinamento acustico dell’ambiente nel quale viviamo e dormiamo e quindi l’esposizione a un rumore eccessivo ed irregolare incide sulla qualità e quantità del sonno e quindi sullo stato di salute dell’individuo.

I rumori bruschi disturbano il sonno ed è anche importante iniziare la giornata senza risvegli “traumatici”: ciò è possibile grazie alla sveglia silenziosa introdotta da Fitbit che, grazie a una vibrazione leggera sul proprio polso, permette di svegliarsi dolcemente. Ma non solo perché è possibile impostare anche una sveglia intelligente che sfrutta l’apprendimento automatico per svegliare nel momento più ottimale del proprio ciclo di sonno, durante le fasi di sonno leggero o REM, in base a un intervallo pre-selezionato di 30 minuti.

Nell’ambito della terapia del sonno, inoltre, è stata dimostrata l’importanza di alcune componenti timbriche e ritmiche: si pensi per esempio a tutte le metodiche di controllo della frequenza respiratoria che si possono basare sull’ascoltare musica e che hanno effetti positivi, da un lato sulla sensazione di rilassamento, dall’altro sui parametri cardiovascolari come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

La maggior parte dei dispositivi Fitbit offrono sessioni personalizzate di respirazione profonda dal polso che aiutano a ritrovare la calma e allentare la tensione, molto utili prima di andare a dormire. Gli utenti Fitbit Premium, inoltre, possono scegliere tra oltre 100 sessioni progettate per ridurre lo stress, praticare il rilassamento, allentare la tensione, migliorare la positività corporea e prepararsi a una notte di sonno rigenerante, oltre a ricevere consigli personalizzati più approfonditi per ridurre lo stress.

Fitbit, inoltre, porta al polso l’esperienza dell’app di Spotify, consentendo agli abbonati Spotify Premium di ascoltare musica, per motivarsi durante gli allenamenti ma anche per rilassarsi prima di andare a dormire. L’app Spotify consente di controllare la riproduzione dei brani, modificare playlist, aggiungere brani ai preferiti e cambiare facilmente il dispositivo di output senza perdere neanche una nota.