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Firmato il documento di programmazione integrata dell’Area Vasta Sudest, tra l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e l’Azienda USL Toscana sudest, in sinergia con Estar e la Regione Toscana. È un passo importante per il potenziamento e lo sviluppo a “rete” del sistema sanitario, in termini di unitarietà ed integrazione dei servizi assistenziali, continuità dei percorsi, equità ed omogeneità di accesso ai livelli di assistenza, governance inter-aziendale.
Hanno partecipato alla giornata di presentazione della Programmazione dell’Area Vasta Sudest, che si è svolta nel complesso museale Santa Maria della Scala, nel cuore di Siena, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, il direttore Direzione Sanità Welfare e Coesione Sociale della Regione Toscana, Federico Gelli, i direttori generali dell’Aou Senese, Antonio Barretta, dell’AUSL Toscana sudest, Antonio D’Urso e di Estar, Monica Piovi, il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, insieme alle autorità e ai principali stakeholders.

«Una programmazione condivisa è fondamentale, specialmente in questo periodo storico segnato da elementi di forte criticità – commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – Come Regione siamo dunque soddisfatti del lavoro che le aziende hanno fatto per arrivare a questo risultato, che produrrà effetti positivi per i cittadini e per la sanità toscana».

«Si tratta di un accordo partecipato importantissimo – sottolinea l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – frutto del lavoro delle direzioni aziendali e di percorsi di confronto con sindaci, associazioni di volontariato, sindacati e comitati di partecipazione dei cittadini. Le aziende hanno recepito positivamente l’indirizzo dell’assessorato e questa programmazione condivisa. Per continuare a mantenere elevati standard in materia sanitaria non possiamo stare fermi, dobbiamo costruire un nuovo equilibrio tra quantità qualità dei servizi e sostenibilità rispetto alla disponibilità delle risorse finanziare e professionali. Questo nuovo equilibrio – aggiunge – passa necessariamente dalla programmazione e dalla cooperazione tra aziende territoriali e aziende ospedaliere universitarie che, insieme, possono produrre sinergie. La programmazione condivisa inoltre garantisce pari opportunità alla cittadinanza all’accesso ai servizi indipendentemente dal luogo in cui vivono».
Come previsto dalla programmazione regionale, l’Area Vasta rappresenta il livello ottimale in cui valorizzare, attraverso l’integrazione dei servizi, l’organizzazione della rete ospedaliera e specialistica con un percorso che inizia “in prossimità” dell’utente e prosegue nei diversi nodi della rete.
«I nostri professionisti sono i veri protagonisti della collaborazione fra le nostre aziende e sono numerosi i settori sanitari in cui c’è già condivisione o un percorso di rete – afferma Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese -: chirurgia robotica, chirurgia pediatrica, cardiologia interventistica, ematologia sono solo alcuni esempi di accordi interaziendali su cui abbiamo investito. I percorsi di cura non sempre iniziano e terminano all’interno dei confini di una stessa azienda e per questo è fondamentale la collaborazione e la visione d’insieme, sia nell’interesse dei pazienti che per garantire un uso appropriato delle risorse pubbliche. Nel modello organizzativo a rete strutturata – prosegue Barretta – le funzioni si integrano, garantendo livelli assistenziali a complessità differenziata nell’ambito della rete e la continuità della presa in carico del paziente all’interno dei percorsi clinico-assistenziali inter-aziendali».

«La programmazione integrata tra l’Azienda USL Toscana Sud Est, chiamata a garantire risposte efficaci in un ambito territoriale ampio e articolato e l’Aou Senese, quale ospedale di alta specializzazione e di riferimento per l’area vasta è fondamentale per offrire risposte ai bisogni dei cittadini in un’ottica di equità di accesso e di assistenza – ribadisce il dottor D’Urso direttore generale dell’AUSL Toscana sudest -. La collaborazione, ormai consolidata, è stata definita in maniera sistematica nel documento di programmazione che ne delinea termini e modalità, sulla base di due direttrici fondamentali che possono essere riassunte nei termini di “integrazione” e “prossimità”. L’integrazione tra professionisti è uno dei principi fondamentali alla base di tutti gli accordi, con la finalità di rendere i servizi più vicini, accessibili e prossimi ai cittadini. Infatti, uno degli obiettivi principali dei molti progetti interaziendali è proprio quello di offrire servizi di alta specializzazione diffusamente in modo che non sia il paziente a doversi spostare perché trova risposte ai propri bisogni di salute nel proprio territorio di riferimento. Tra l’altro va sottolineato che l’Area Vasta Sud Est è la prima in Regione Toscana che sigla un documento di programmazione integrata».

Proprio nell’ottica dell’integrazione dei servizi, il ruolo dell’Area Vasta si è evoluto verso la ricerca e la valorizzazione di logiche e approcci gestionali propri della rete, con la realizzazione di percorsi clinico-assistenziali trasversali che si avvalgono della collaborazione “governata” tra azienda ospedaliera e azienda territoriale. L’applicazione del modello di sviluppo a rete dei percorsi clinico-assistenziali prevede che i singoli nodi, ovvero i punti di erogazione dell’assistenza, in funzione della propria natura e mission, intervengano nelle diverse fasi dei percorsi, avvalendosi di relazioni strutturate e disciplinate orientate ad integrare specialità, attività e discipline.

Il processo di programmazione integrata tra Aou Senese e Azienda USL Tse, muove dalla valorizzazione e consolidamento dell’offerta di percorsi e progetti inter-aziendali già in essere per arrivare a delineare sette macro aree strategiche per il triennio 2023-2025: sviluppo di nuovi modelli organizzativi integrati sia in ambito medico che chirurgico; miglioramento dell’appropriatezza e governo della spesa farmaceutica; valorizzazione del personale in un’ottica inter-aziendale: formazione, sviluppo, coinvolgimento; efficientamento e innovazione delle tecnologie sanitarie ed integrazione dei sistemi informativi; sviluppo e potenziamento dei percorsi inter-aziendali esistenti; azioni inter-aziendali di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere e promozione delle pari opportunità; sviluppo e potenziamento della governance inter-aziendale.
Le sette macro aree strategiche delineate si inseriscono all’interno di un quadro programmatorio nazionale e regionale. La capacità di svilupparle con efficacia ed efficienza, nell’ambito del sistema regionale in cui l’Area Vasta si colloca, sarà oggetto di valutazione con riferimento al grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e delle linee di azione individuate per ogni macro area ed in funzione del monitoraggio sistematico di indicatori inclusi nel Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), del Programma Nazionale Esiti (PNE) e del Sistema di Valutazione della Performance Regionale (MeS). Sulla base delle risultanze di tale processo di monitoraggio e valutazione e dell’evoluzione dell’ambiente di riferimento le strategie di Area Vasta saranno annualmente aggiornate.

Nell’ottica di valorizzare processi programmatori e attuativi coordinati e sinergici a livello di Area Vasta, i contenuti del Piano sono stati frutto di passaggi preparatori partecipati e condivisi dalle Direzioni Aziendali di Aou Senese e Azienda USL TSE, insieme ad ESTAR per le materie di competenza, nello svolgimento dei quali dinamiche di integrazione e confronto hanno caratterizzato le diverse fasi del lavoro.
«La mission di Estar è supportare in modo qualificato le aziende sanitarie relativamente alle proprie funzioni istituzionali (approvvigionamenti, logistica, concorsi, stipendi, tecnologie informatiche e sanitarie), facendosi carico dei relativi progetti – aggiunge Monica Piovi, direttore generale di Estar -. Questa funzione di supporto professionale ed operativo è ancora più strategica nell’ambito di una programmazione strutturata delle attività sanitarie e socio-sanitarie tra le due Aziende dell’Area Vasta Sudest, quella ospedaliero- universitaria e quella territoriale, che oggi viene formalizzata. L’impegno è grande; basti pensare che solo per le tecnologie e le attrezzature sanitarie le principali procedure di acquisto in corso valgono 27 milioni di euro. Nei prossimi anni – conclude Piovi – il ruolo di ESTAR sarà ancora più centrale, il suo supporto sarà infatti fondamentale per la realizzazione degli obiettivi regionali della Missione 6 del PNRR. In questo ambito Aou Senese, ASL TSE ed ESTAR stanno lavorando, in accordo con Regione Toscana, sul potenziamento e sviluppo delle reti di prossimità, delle strutture e della telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, e più complessivamente sulla digitalizzazione del Servizio Sanitario Regionale».

Al fine di garantire una governance allargata nell’ambito del processo di programmazione di Area Vasta, il documento di programmazione integrata è stato ampiamente condiviso, con momenti di discussione e condivisione con i diversi stakeholders sia interni che esterni alle aziende, anche alla luce delle previsioni normative regionali.