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A partire da giovedì 1^ settembre due nuovi direttori di struttura complessa faranno parte della grande squadra di professionisti dell’ASST Bergamo Est
Si tratta della dott.ssa Laura Tessandri (nella foto) che guiderà gli ospedali di Alzano Lombardo e Gazzaniga e il dott. Aurelio Sonzogni primario dell’Anatomia Patologica. 
La dott.ssa Tessandri, 53 anni, milanese ma bergamasca d’adozione,  dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Milano si è specializzata in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Pavia. Ha iniziato la sua attività presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, per poi dedicarsi al Servizio di Medicina Preventiva presso l’ASL di Bergamo arrivando a dirigere tutte le attività di screening oncologico in tutta la provincia.  

“Sono orgogliosa e onorata della fiducia riposta in me dalla direzione. Mi impegnerò da subito per ricambiare questa stima e per consolidare un gruppo di lavoro coeso e altamente professionale, attento alle sfide che la sanità del futuro ci riserverà” – commenta la dott.ssa Tessandri. 

Locati: “La dott.ssa  Bruna Rea che ha preceduto la dott.ssa Tessandri in questo ruolo per gli ultimi due anni, che ringrazio per la competenza e professionalità,  a partire dal 1^ settembre si dedicherà al percorso di integrazione ospedale-territorio relativamente alla prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza, figura che rientra nella recente riforma regionale n. 22 del 2021, nell’ottica dell’ulteriore rafforzamento delle risposta ai bisogni territoriali di salute dei cittadini.” 

Il dott. Sonzogni, 62 enne bergamasco con un bagaglio d’esperienza più che trentennale, arriva dall’ASST Papa Giovanni XXIII, dove, oltre all’attività diagnostica di routine, si è dedicato in particolare allo studio delle malattie epatiche dell’adulto e dei bambini, realizzando numerose collaborazioni in Italia e all’estero e producendo decine di pubblicazioni in materia; dalla fine degli anni 80 è stato il referente della patologia del trapianto di organi. E’ uno degli autori del primo studio autoptico al mondo basato sui casi verificatisi a Bergamo, pubblicato nel giugno 2020 su The Lancet e riguardante il ruolo misconosciuto della trombosi nell’infezione da COVID, che ha rivoluzionato la terapia di questa malattia. 

“Sono onorato di assumere questo incarico prestigioso – sottolinea il dott. Sonzogni – e di succedere al precedente direttore, dr. Teresio Motta, di cui ho sempre avuto grande stima professionale, anche per avere lavorato con lui parecchi anni negli Ospedali Riuniti di Bergamo. Il mio obiettivo primario sarà rivolto a consolidare l’attività del reparto di Anatomia Patologica, già ben avviata puntando su una stretta collaborazione con i componenti del reparto: medici, biologi e infermieri, investendo sulla biologia molecolare e su nuove procedure di digitalizzazione”.