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Donne e uomini in farmacia: differenti anche negli acquisti

Quali sono i farmaci più venduti fra le donne e quali fra gli uomini? Se nella fascia d’età adulta più produttiva sia lei che lui acquistano soprattutto l’antipiretico Tachipirina, al primo posto fra i medicinali più venduti sia fra la popolazione femminile con, rispettivamente, oltre 3,3 milioni e poco meno di 3 milioni di confezioni vendute; al secondo posto risulta il corticosteroide Bentelan fra gli uomini e invece l’Eutirox fra le donne. Al terzo posto l’antibiotico Augmentin per lui e il Bentelan per lei. A dipingere il ritratto delle differenze fra Marte e Venere in farmacia negli ultimi 12 mesi è un’analisi dei dati Pharma Data Factory, eseguita grazie alla raccolta dei dati di sell-out della banca dati più puntuale ed estesa del mercato, con il 95% di farmacie monitorate e una rilevazione dei consumi reali di farmaci e altri prodotti in Italia.

Passando alla fascia di età successiva, 50-64 anni, la top 3 dei farmaci più venduti fra le donne è composta da Eutirox, Tachipirina e Dibase, mentre fra gli uomini primeggiano Cardioaspirina, Tachipirina e Triatec.

Quadro leggermente diverso se consideriamo le fasce più giovani: fra le donne emerge al primo posto sempre Tachipirina, Eutirox e Augmentin, mentre fra gli uomini abbiamo al primo posto Tachipirina, Augmentin e Bentelan.

Andando poi a esaminare i due estremi come fasce d’età, quindi i ragazzi e gli anziani, ecco che fra le giovanissime si vende più Augmentin, Tachipirina e Bentelan, mentre fra le donne più avanti con l’età primeggiano Cardioaspirina, Eutirox e Dibase. I ragazzi invece consumano esattamente le tipologie delle donne in giovanissima età. Mentre una volta varcata la soglia dei 65 anni i farmaci più venduti fra i pazienti maschi risultano Cardioaspirina, Triatec e Bisoprololo.

“La nostra banca dati del canale Retail e dei farmaci a carico del SSN e a carico del paziente ci consente di tracciare dei dettagliati report che restituiscono un interessante spaccato delle abitudini di consumo degli italiani – spiega Giorgio Cenciarelli, CEO di PDF – in questo caso abbiamo voluto differenziare il pubblico della farmacia per genere e per diverse fasce d’età, in modo da poter studiare quali sono le differenze e quali le similitudini fra pazienti donne e uomini. Come si può notare non ci sono differenze così significative se non per il maggior utilizzo da parte delle donne dei medicinali per la cura delle disfunzioni tiroidee e per le quantità diverse di consumo, che in alcuni casi sono maggiori fra le donne e in altri fra gli uomini. Anche per quanto riguarda i prodotti cardiovascolari, se nella prima fase della vita questi sono poco utilizzati, si piazzano fra i primi in classifica nelle fasi più avanzate, segnando un 1-1 fra lei e lui quanto a patologie cardiovascolari che iniziano ad affacciarsi nella propria esistenza”.

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