domenica, Marzo 16, 2025

Informare è meglio che curare!

Ultime News

A Bari torna il Forum della Non Autosufficienza: l’assistenza agli anziani

Oltre 30 workshop, 3 sessioni plenarie, più di 150 speaker coinvolti nelle due...

A Roma, Tor Vergata arriva Endorunner

In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto l’Università degli studi...

Banco Farmaceutico e Regione Lombardia: donati 3,7 milioni di euro di medicinali a 38 associazioni lombarde

207.269 confezioni di farmaci sono stati raccolti e donate da Banco Farmaceutico a...
HomeNewsRicerca e universitàDecifrato il "software"...

Decifrato il “software” che regola il ricambio neuronale

Il ricambio neuronale è fondamentale per lo sviluppo, la conservazione e il rinnovamento del nostro sistema nervoso. Esso è finemente regolato da stimoli contrapposti, che possono sostenere la sopravvivenza dei neuroni o indurne l’apoptosi, un suicidio cellulare geneticamente programmato. La disfunzione dei meccanismi molecolari coinvolti nel ricambio neuronale è alla base di condizioni patologiche e può causare difetti dello sviluppo, tumori o malattie neurodegenerative.

“È da tempo che siamo sulle tracce dei meccanismi che governano la vita e la morte dei neuroni”, afferma Sebastiano Cavallaro, dirigente di ricerca dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica, responsabile del laboratorio di genomica a Catania e coordinatore della ricerca pubblicata sulla rivista “Cells”, “Abbiamo per la prima volta decifrato l’insieme delle istruzioni che controllano questi importantissimi processi e gli effetti che la loro perturbazione potrebbe avere in patologie umane. Come accade nei computer, dove il guasto spesso deriva da un software difettoso, l’alterato ricambio neuronale potrebbe dipendere da un programma malfunzionante”.

L’analisi del trascrittoma, cioè l’insieme degli RNA messaggeri, ha dapprima permesso di caratterizzare il programma trascrizionale, ovvero i geni coinvolti nelle fasi in cui il neurone decide di intraprendere o meno l’apoptosi. Tale programma sembra essere condiviso da altre cellule, essendo coinvolto in malattie non solo neurologiche, ma anche psichiatriche e oncologiche. Inoltre, farmaci già utilizzati per il trattamento di queste patologie sono in grado di ripristinare questo programma trascrizionale, evidenziandone ulteriormente le implicazioni cliniche.

Al fine di decifrare il software, ovvero l’insieme delle istruzioni, che regola il ricambio neuronale è stato utilizzato un processo di ingegneria inversa per identificare i fattori di trascrizione che, con un’organizzazione gerarchica, istruiscono il programma trascrizionale. La regolazione di questi fattori di trascrizione mediante composti farmacologici già esistenti potrebbe offrire nuovi spunti terapeutici. “Decifrare il codice della vita o della morte cellulare può aiutare a identificare il guasto e il rimedio in diverse patologie attraverso una farmacologia innovativa indirizzata non solo su bersagli a valle, ma orientata al software che li controlla”, conclude Cavallaro.

Rimani aggiornato ad ogni nuova notizia

Continue reading

A Bari torna il Forum della Non Autosufficienza: l’assistenza agli anziani

Oltre 30 workshop, 3 sessioni plenarie, più di 150 speaker coinvolti nelle due giornate dedicate alle politiche e alle pratiche a sostegno della non autosufficienza e dell’assistenza quotidiana ad anziani e fragili. Sono i numeri della seconda edizione del...

A Roma, Tor Vergata arriva Endorunner

In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, con il supporto non condizionante di FUJIFILM Healthcare Italia, è protagonista di due giornate di incontri per sensibilizzare cittadini, futuri medici e i ragazzi degli ultimi...

Fondazione Telethon e Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica insieme per il finanziamento e la promozione della ricerca sulle malattie genetiche rare

Con una conferenza organizzata a Milano presso la sala stampa di Palazzo Lombardia, è stato presentato l’accordo di 3 anni tra Fondazione Telethon e Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica che prevede attività di finanziamento e promozione della ricerca...