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Seni stilizzati di tutte le forme per ricordare la bellezza di essere uniche, all’interno dei quali anche una cicatrice per non dimenticare che la bellezza e l’unicità esistono nonostante il tumore al seno.

Questo lo stile grafico che Gilead, in collaborazione con FREEDA Media, ha scelto per promuovere Datti un Occhio, iniziativa cheprende avvio a maggio e prosegue a ottobre, nel corso del ‘mese rosa’, nei punti vendita Triumph di Milano e Roma* e avrà i social come canale di amplificazione e la community di FREEDA per coinvolgere la popolazione più giovane.

Datti un Occhio è parte della campagna Donne in Meta, giunta al suo terzo anno, nata per sostenere le donne con tumore al seno triplo negativometastatico, una forma di neoplasia particolarmente aggressiva che spesso colpisce donne molto giovani. La prevenzione precoce diventa quindi la prima arma per contrastarlo, perché prima si riesce a individuare e più efficace è il percorso che la paziente deve intraprendere.

“Nel 6-7% dei casi, il tumore al seno si presenta in forma metastatica già al momento della diagnosi. Afferma la Prof.ssa Rossana Berardi, Presidente W4O-Women for Oncology, Ordinario di Oncologia Università Politecnica delle Marche, Direttrice Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche – Aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione intesa come stili di vita sani, diagnosi precoce e occhio attento alla famiglia per identificare le sindromi ereditarie causate dalla mutazione dei geni BRCA, con particolare riguardo al tumore al seno diventa pertanto fondamentale per non ammalarsi o per diagnosticare la malattia, specie le forme più aggressive quali quelle triplo-negative, in fase iniziale”.

Attraverso materiali info-educazionali, stickers nei punti vendita posti nei camerini con QRCode che rimanda ad approfondimenti tematici, Datti un Occhio vuole veicolare due messaggi molto importanti: il primo non trascurare la prevenzione, rilevando segnali sospetti come ad esempio gonfiore, perdite dai capezzoli, segnalandoli tempestivamente allo specialista e pianificare i controlli come mammografia e ecografia mammaria; il secondo per le donne con tumore al seno è di non rinunciare al proprio desiderio di essere donna con la propria femminilità.

“Il tumore è un avvenimento traumatico che investe tutte le dimensioni della persona: il rapporto con il proprio corpo, il significato dato alla sofferenza, alla malattia, alla morte, così come le relazioni sociali.  – continua la Prof.ssa Berardi – Soprattutto quando colpisce le donne, e lo fa negli organi che culturalmente rappresentano la femminilità in tutte le sue accezioni: materna, erotica, simbolica. Tornare a prendersi cura di sé, riappropriarsi di tanti aspetti che riguardano la vita quotidiana dopo una diagnosi di tumore al seno, è importantissimo. Per questo è fondamentale riconoscere il disagio psicologico, monitorarlo durante tutte le fasi di malattia e sostenere le donne nel percorso di cura”.

Per evitare che la malattia sovrasti qualsiasi altro aspetto della vita (intima, sociale, familiare, lavorativa) diventa fondamentale supportare le donne in questa fase molto delicata, così come promuovere la prevenzione nella popolazione femminile, anche la più giovane. Un ruolo importante è ricoperto dalle associazioni pazienti; Europa Donna Italia da tre anni è a fianco di Donne in Meta, equest’annosostiene Datti un Occhio.

“Ricevere una diagnosi di tumore al seno, cambia la vita e la percezione di tutto ciò che ci sta intorno: non esiste un rimedio per questo aspetto, ma è compito e missione delle associazioni pazienti stare vicino a chi ne è colpito. La prevenzione è l’unico strumento efficace per intervenire in tempo e intraprendere un percorso di cura ottimale e dobbiamo sostenere questo messaggio verso tutte le donne. Per le pazienti, invece, che stanno affrontando il periodo post operatorio o le terapie e che spesso sono provate proprio dalle cure, è fondamentale non perdere la propria identità di madre, compagna, amica e lavoratrice e non rimanere solo una paziente: per questo è importante valorizzare il proprio lato femminile e non aver paura di chiedere aiuto e sostegno a chi lo può fornire, sia dal punto di vista fisico che psicologico.” Spiega Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia.

Datti un Occhio rappresenta un’evoluzione della campagna Donne in Meta che vuole diffondere la conoscenza sul tumore al seno triplo negativo metastatico, ma che vede nella prevenzione un aspetto sostanziale.

«Gilead ha come missione la salute delle persone e investe nella ricerca più innovativa per riuscire a individuare terapie volte al trattamento delle malattie con maggior impatto, come il tumore al seno – afferma Cristina Le Grazie, Direttore Medico di Gilead Italia. «Per questo, gli obiettivi più ambiziosi che intendiamo raggiungere in oncologia consistono nel raggiungere l’approvazione per oltre 20 indicazioni dei nostri farmaci entro il 2030, confermare il nostro impegno e la nostra presenza tra le prime 10 aziende al mondo operanti in questa area terapeutica, e far sì che l’oncologia possa crescere all’interno della nostra organizzazione fino a rappresentare un terzo della nostra attività». E aggiunge: «Siamo convinti che questo traguardo si possa raggiungere solo lavorando in squadra, e questo è il motivo della nostra presenza concreta al fianco delle società scientifiche, delle associazioni pazienti e delle istituzioni per garantire non solo l’accesso alle terapie a tutte le fasce di popolazione, ma anche lo sviluppo di servizi di supporto per i pazienti che affrontano un percorso molto impegnativo dal punto di vista fisico, psicologico e sociale. Donna in Meta è l’espressione di questo nostro impegno che l’iniziativa Datti un Occhio intende amplificare, coinvolgendo anche le più giovani in una iniziativa volta alla prevenzione, valorizzazione e cura di sé. Grazie a tutti i nostri Partner per aver aderito e reso possibile la nostra campagna».

Un’iniziativa che punta a sensibilizzare sulla conoscenza del proprio corpo ha trovato in Triumph un partner ideale. Riflettere in modo semplice e coinvolgente su queste tematiche durante l’acquisto di un capo intimo rende lo shopping piacevole e responsabile.

“Triumph da sempre si impegna a sostenere le donne, con l’obiettivo di farle sentire bene con se stesse” – ha dichiarato Vanessa Occhetti, Head of Brand Marketing Europe di Triumph. “Al di là delle nostre collezioni, al di là del nostro prodotto, siamo ben consapevoli che il benessere di una persona non riguarda solo il suo look. Come brand di abbigliamento intimo, riconosciamo l’importanza di affrontare il tema della prevenzione del tumore al seno e proprio attraverso la collaborazione con Gilead vogliamo offrire un supporto concreto alle donne, fornendo informazioni, risorse e strumenti per la prevenzione e la consapevolezza. Siamo entusiasti di unire le nostre forze per sensibilizzare le donne su questa tematica”.

Grazie alla collaborazione con FREEDA “Datti un Occhio” raggiungerà anche i più giovani. A partire dal 16 maggiosuiprincipali canali social di Freeda è possibile vedere una serie di contenuti dedicati alla campagna con un tono di voce informativo e coinvolgente, in grado di raggiungere le generazioni più giovani, invitandole a scoprire di più nei punti vendita Triumph. La content strategy si compone di un mix di contenuti statici, illustrati e video, alcuni pubblicati in ottica teasing, altri in occasione del lancio della campagna, perfetti per incuriosire e intrattenere il target di riferimento laddove trascorre la maggior parte del proprio tempo.

“Freeda è da sempre è in prima linea su temi rilevanti quali la diversità, l’inclusione e la body positivity, con l’obiettivo di promuovere un cambio culturale verso l’accettazione di sé e dell’altro. In questo senso, Gilead è il partner ideale per informare e creare consapevolezza su un tema fondamentale come quello della salute, con due grandi obiettivi: incentivare la prevenzione e normalizzare la malattia”, ha dichiarato Andrea Scotti Calderini, CEO e Co-founder di Freeda.