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Dalla ricerca scientifica Hoya nascono Hoyalux iD MySelf e Sync

Quanti anni dimostro? E soprattutto, quanti anni mi sento? La maggior parte delle persone sopra i quarant’anni si sente e appare, mediamente, ben più giovane di quanto non sia realmente.
Complici, i moderni stili di vita che possono far guadagnare al nostro aspetto qualche anno in meno rispetto alla carta d’identità. Attività sportive unite ad un’alimentazione bilanciata possono rappresentare un valido alleato per rendere il nostro fisico più tonico e la nostra mente più allenata, ritardando così il processo di invecchiamento. Non ultimi i trattamenti di bellezza, dalle creme vitaminiche a quelle antirughe, che regalano alla pelle un tono più elastico e un aspetto meno segnato dal passare degli anni.
Ma sull’età c’è una parte del nostro corpo che non mente: sono gli occhi ad annunciare con puntualità l’ingresso negli “anta” e a farci fare i conti con la presbiopia, uno degli indicatori fisiologici che si palesa, a seconda dei soggetti, tra i 40 e i 50 anni.
In questa fase della vita è naturale che il cristallino perda elasticità e che i nostri occhi fatichino a mettere a fuoco gli oggetti a distanza ravvicinata, a comporre un messaggio sul cellulare o a leggere il menù al ristorante, con un conseguendo disagio che può influire sul nostro stato di benessere complessivo.
Ed è proprio in questo contesto che ancora una volta la tecnologia ci viene in aiuto, grazie a Hoya, che ha sviluppato Hoyalux iD MySelf, lenti progressive di nuova generazione ad elevato livello di personalizzazione.
Frutto di importanti investimenti in ricerca e sviluppo e della combinazione di tecnologie pionieristiche basate sullo studio del comportamento umano, le nuove lenti Hoya segnano un fondamentale passo in avanti nei livelli qualitativi raggiunti da questa tipologia di lenti, assicurando le migliori prestazioni visive in tutte le attività della vita quotidiana, sia dinamiche che digitali.
Infatti, con la tecnologia brevettata AdaptEase, le lenti Hoyalux iD MySelf conquistano livelli mai raggiunti prima nell’ampiezza dei campi visivi, offrendo un’inedita facilità nel cambio di messa a fuoco a tutte le distanze: vicino, intermedio e lontano. Inoltre, la combinazione delle esclusive tecnologie Binocular Harmonization Technology e della 3D Binocular Vision di Hoya, consente di ampliare la visione periferica per un adattamento e una naturalezza di visione laterale uniche.
Performance distintive che si traducono in un maggiore benessere complessivo: nitidezza visiva, rapidità di adattamento, messa a fuoco semplice, movimenti oculari e della testa più naturali, visione stabile e comfort visivo ottimale soprattutto durante l’utilizzo di schermi digitali.
Prodotte da Hoya Italia, presso il laboratorio d’eccellenza di Garbagnate Milanese, le lenti Hoyalux iD MySelf possono essere personalizzate in linea con il proprio stile di vita e sono disponibili nelle versioni da sole, in versione glamour: colorate, polarizzate, specchiate per una visione rilassata in condizioni di luce intensa; oppure sensibili alla luce: per soddisfare la visione in ogni intensità di luce diventando scure in esterni e rapidamente chiare in interni.

Per rispondere invece alle moderne esigenze di un uso sempre più intensivo dei dispositivi digitali e ridurne l’impatto sui nostri occhi, nasce Sync, la nuova linea di lenti monofocali evolute a supporto accomodativo.
Frutto di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, supportati da approfondite indagini scientifiche sul comportamento umano, la linea Sync di Hoya nasce con l’obiettivo di prevenire o ridurre i disturbi di affaticamento visivo migliorando il comfort degli occhi durante l’utilizzo di device digitali a distanza ravvicinata.
Le lenti Sync consentono una visione ottimale da lontano e presentano, in particolare, una “zona potenziata” nella parte inferiore della lente, ottimizzata per la visione da vicino. Una soluzione che favorisce il rilassamento dei muscoli oculari e consente una più facile messa a fuoco alleviando lo stress degli occhi in occasione di attività prolungate su schermi digitali.
Studiate per soddisfare le esigenze di un ampio pubblico di utenti, queste lenti sono disponibili in tre varianti con zone potenziate diverse, in base all’effettiva necessità di supporto da vicino e all’intensità dei sintomi di affaticamento visivo.
Progettate per un’ampia fascia di utenti, le lenti Sync coprono un range di età tra i 13-45 anni: dai più giovani ai pre-presbiti che necessitano di un supporto per affrontare il passaggio alla presbiopia.
In particolare, sono rivolte a: ragazzi e studenti sempre sui libri e assidui fruitori di smartphone e tablet; tutti coloro che trascorrono più di 2 ore osservando schermi digitali o svolgendo attività ravvicinate, sia che vedano bene o che abbiano difetti visivi; giovani presbiti, che intorno ai 40 anni perdono fisiologicamente l’elasticità del cristallino e devono allungare le braccia per allontanare il device nella messa a fuoco.
La lente a supporto accomodativo è compatibile con le diverse tipologie di correzione oftalmica di compensazione del difetto di refrazione, quali miopia, astigmatismo, ipermetropia. In questi casi alla correzione del difetto visivo viene aggiunto il plus di un ulteriore supporto per l’ottimale messa a fuoco da vicino e multi-device.

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