Come migliorare la digestione con l’aiuto di erbe e spezie
Stress, cambio stagione, pasti abbondanti e ipercalorici e abitudini scorrette possono rendere difficoltoso il processo di digestione. Per evitare problematiche legate alla dispepsia, ovvero alla difficoltà digestiva, come gonfiore, acidità, reflusso, stanchezza e sonnolenza post prandiali, si può ricorrere all’utilizzo di erbe e spezie che agevolano e migliorano il processo digestivo.
Queste ultime, infatti, sono rimedi naturali utili soprattutto per l’indigestione soprattutto per bambini, anziani, ma adatti a chiunque voglia risolvere queste problematiche senza ricorrere a farmaci.
Erbe e spezie: come aiutano a digerire
Oltre a conferire al cibo un sapore gradevole ed essere valide sostitute del sale, alcune spezie ed erbe hanno ottime proprietà digestive e quindi aiutano stomaco e intestino durante il loro lavoro, alleviando fastidi e dolori provocati da una digestione lenta e difficoltosa.
Le proprietà di queste piante digestive sono dovute all’azione che compiono sugli enzimi. Determinate spezie ed erbe aromatiche, infatti, stimolano la produzione di enzimi come l’amilasi, la lipasi pancreatica e la proteasi, i quali supportano la digestione agevolandone il processo ed evitando i risvolti negativi di una dispepsia occasionale o continuativa.
Le erbe utili per la digestione
Ci sono diverse erbe che possono essere facilmente utilizzate in cucina, e che hanno ottime proprietà digestive. Di seguito se ne riportano alcune particolarmente importanti:
- La menta, grazie all’azione rilassante che esercita sulle pareti intestinali, diminuisce la sensibilità viscerale e aiuta il processo digestivo e il dolore nei casi di digestione difficoltosa;
- La salvia, erba aromatica coltivata sin dal Medioevo, ha ottime proprietà toniche e diuretiche che agiscono anche su stomaco e intestino favorendo la digestione;
- L’estratto di carciofo è una pianta contenente cinarinache favorisce lo svuotamento della cistifellea dalla bile, elemento importantissimo per la digestione dei grassi, i quali provocano pesantezza di stomacose non assorbiti nella maniera corretta.
Le spezie che aiutano il processo digestivo
Le spezie che possiedono proprietà estremamente utili all’uomo sono molte, spesso usate in cucina senza la consapevolezza dei possibili benefici che possono apportare. Tra queste le principali sono:
- Lo zenzero. Questa radice, usata sin dall’antichità in Cina e in India come rimedio per i disturbi gastrointestinali, oggi è considerata un rimedio naturale contro nausea e vomito. È utilizzato soprattutto in gravidanza e nei pazienti sottoposti a chemioterapia per sopperire al forte senso di nausea. Lo zenzero riesce inoltre ad aumentare il movimento gastrico e a velocizzare lo svuotamento dello stomaco, così da evitare che il cibo vi stanzi per troppo tempo e gli acidi risalgano lungo l’esofago;
- La curcuma, grazie alla curcumina dalle proprietà antinfiammatorie e digestive, è un ottimo alleato per stomaco e intestino, migliorando anche l’equilibrio del microbioma intestinale;
- Il cumino, soprattutto l’utilizzo come olio essenziale, riduce i sintomi di gastrite e il dolore addominale;
- Il coriandolo, in particolare le foglie e i grani essiccati, fornisce benefici contro il gonfiore addominale postprandiale, oltre a conferire ai piatti un sapore piacevole;
- Il pepe nero, grazie alla piperina presente al suo interno, dona agli alimenti un sapore pungente che aumenta la salivazione. Quest’ultima stimola la digestione e l’assorbimento dei nutrienti;
La cannella, infine, è una spezia dai noti benefici antibatterici, antimicotici e dalle proprietà digestive, e, grazie alla stimolazione del processo gastrico, facilita il transito e riduce il gonfiore addominale.